Il successore di Papa Prevost al Dicastero dei Vescovi è napoletano: è monsignor Filippo Iannone

È napoletano il successore di Papa Prevost come prefetto eletto del Dicastero per i Vescovi, l'organo del Vaticano che nomina i vescovi di tutte le Diocesi del mondo: si tratta di monsignor Filippo Iannone, 67 anni, arcivescovo, dal 2020 segretario della Commissione di materie riservate, quindi prefetto del Dicastero per i testi legislativi, e da oggi, 26 settembre, scelto da Papa Leone XIV per ricoprire il suo stesso incarico prima di essere eletto Sommo Pontefice. Si tratta della prima nomina importante del Santo Padre.
Monsignor Iannone è stato in passato anche vescovo ausiliario dell'Arcidiocesi di Napoli. Papa Prevost l'ha nominato anche Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina. I nuovi incarichi saranno assunti formalmente a partire dal 15 ottobre prossimo. Confermati inoltre Segretario del Dicastero per i Vescovi Monsignore Ilson de Jesus Montanari e Monsignore Ivan Kovač come Sotto-Segretario dello stesso Dicastero. Il Dicastero per i Vescovi è uno dei 16 dicasteri della Curia romana.
Monsignor Iannone, nel 1976 è entrato nell'ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo. Ha fatto il noviziato presso la basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti a Roma e lo studentato presso la comunità della basilica santuario di Santa Maria del Carmine Maggiore a Napoli. Ha studiato presso la Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale, dove ha ricevuto il baccalaureato in teologia, e la Pontificia Università Lateranense, dove ha conseguito il dottorato in utroque iure. Ha ricevuto, dopo un corso presso il tribunale della Rota Romana, il titolo di avvocato rotale.
Il 12 aprile 2001 è nominato vescovo ausiliare di Napoli e vescovo titolare di Nebbi da papa Giovanni Paolo II. Il 26 maggio successivo riceve l'ordinazione episcopale dal cardinale Michele Giordano, co-consacranti i vescovi Vincenzo Pelvi e Agostino Vallini. Al momento della sua nomina episcopale era il vescovo italiano più giovane. Il cardinale Crescenzio Sepe lo nomina vicario generale, coordinatore dei vicari episcopali e moderator curiæ con delega al settore giuridico-amministrativo. Nel 2009, Papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo. Dal 2012 è arcivescovo, vicegerente della diocesi di Roma. Nel 2017, Papa Francesco lo nomina segretario aggiunto del Pontificio consiglio per i testi legislativi e l'anno successivo diventa presidente.