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Unico Campania, hackerato il sito: 165mila email e password di utenti in rete. “Subito disattivati”

Violato il sito del Consorzio Unico Campania, che gestisce gli abbonamenti per i trasporti pubblici locali in regione. Circa 2.800 pagine con oltre 165mila indirizzi email e password degli account degli utenti finiscono in chiaro sul web. Dati sensibili privati alla mercè di tutti. Il file con le password e le email sta circolando in queste ore sulla rete. Ma la macchina della sicurezza è già scattata. L’azienda: “Tutte le password violate sono già state disattivate. Nessuno le ha usate. In corso le verifiche”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Violato il sito del Consorzio Unico Campania, che gestisce gli abbonamenti per i trasporti pubblici locali in regione. Circa 2.800 pagine con oltre 165mila indirizzi email e password degli account degli utenti finiscono in chiaro sul web. Dati sensibili privati alla mercè di tutti. Il file con le password e le email sta circolando in queste ore sulla rete. Ma la macchina della sicurezza è già scattata. Tutte le password violate sono già state disattivate dalla società, dove sono in corso le verifiche per ricostruire l'accaduto. “Già ora – spiegano dalla società – non è più possibile accedere agli account con quelle password. Si tratta di dati che comunque erano insufficienti ad entrare nelle posizioni personali”. Si valuta la denuncia alla Polizia Postale. Il consiglio agli utenti, anche se il Consorzio UnicoCampania ha già disattivato le password, è comunque quello di cambiarle. Capita spesso, infatti, che si usino sempre le stesse password anche per diversi profili. Non è escluso che l'attacco hacker possa risalire a diversi giorni fa, forse anche mesi.

Unico Campania: “Pass già disattivate, nessuno le ha usate”

“Stiamo facendo delle verifiche – spiegano da Unico Campania, contattata da Fanpage.it – sia dal punto di vista operativo sia tutti i passi formali per capire come arginare questo problema. Non è possibile entrare in pagine personali degli utenti. Al momento non ci risultano violazioni se non l'acquisizione di questi dati di password che in ogni caso sono insufficienti per accedere a qualunque posizione personale. Peraltro sono funzionalità che abbiamo già neutralizzato, le password sono state azzerata. Stiamo facendo tutti i passaggi sia dal punto di vista operativo che formale. Se ravvisiamo una necessità di denuncia alla Polizia postale non esiteremo. Abbiamo tutto l'interesse a tutelare i dati degli utenti che saranno informati di tutto. Gli utenti già ora non possono accedere più con quelle password”.

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