Turista torinese investita sulle strisce davanti al Maschio Angioino: è gravissima all’Ospedale del Mare

Turista torinese di 58 anni investita da uno scooter mentre attraversa sulle strisce davanti al Maschio Angioino. L'impatto è stato violentissimo e la donna è stata sbalzata di diversi metri, cadendo rovinosamente sull'asfalto e restando ferita. Sarebbe gravissima. Trasportata dall'ambulanza del 118 in codice rosso all'Ospedale del Mare, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Le sue condizioni, secondo le prime informazioni, sarebbero molto gravi, rischierebbe la vita. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, anche gli agenti della Polizia Locale di Napoli, inviati dalla sala operativa, guidata dal Comandante Lucio Sarnacchiaro, sotto il coordinamento del Comandante Ciro Esposito.
Incidente stradale in via Vittorio Emanuele III
Il violento incidente stradale, secondo quanto apprende Fanpage.it, è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 31 dicembre, in via Vittorio Emanuele III, la strada di fronte al Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino, la fortezza medievale napoletana che si trova in piazza Municipio. La turista, originaria di Biella, ma residente a Piverone, in provincia di Torino, stava attraversando la strada a piedi, sulle strisce pedonali, quando sarebbe stata investita da uno scooter Piaggio, condotto da un uomo napoletano di 40 anni, residente ai Quartieri Spagnoli. La donna, subito soccorsa, è stata stabilizzata dai medici del 118 dell'Asl Napoli 1 Centro e trasportata in codice rosso al Pronto Soccorso dell'Ospedale del Mare.
Le indagini della Polizia Locale: conducente sottoposto ai test droga-alcol
Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Polizia Locale di Napoli. Considerata la gravità di quanto avvenuto, è stata informata la Procura della Repubblica e il magistrato di turno. Il veicolo è stato sequestrato, mentre il conducente è stato sottoposto agli esami tossicologici per alcol e droga, come prevede la prassi. I caschi bianchi hanno eseguito i rilievi del caso e raccolto le prime testimonianze, mentre si cercano eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.