Traffico di stupefacenti nel Salernitano, 39 arresti. Base ad Eboli, droga anche in carcere col drone

Smantellata banda di spacciatori ad Eboli (Salerno); 39 misure cautelari, gli stupefacenti venduti in numerosi comuni della provincia.
A cura di Nico Falco
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I video degli appostamenti della Guardia di Finanza di Eboli
I video degli appostamenti della Guardia di Finanza di Eboli

Un blitz nei confronti di 39 persone è stato messo a segno nella provincia di Salerno dalle prime ore di oggi, 16 ottobre; gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; per 18 degli indagati è stato disposto il carcere, mentre per gli altri 21 gli arresti domiciliari L'organizzazione, con base logistica ad Eboli, secondo le ricostruzioni spacciava droga in numerosi comuni della provincia di Salerno; tra gli arrestati una dipendente del carcere di Ariano Irpino, che avrebbe tentato di far entrare stupefacenti e telefoni nell'istituto penitenziario.

Il blitz all'alba tra Eboli e la provincia di Salerno

L'esecuzione del provvedimento è affidata alla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno; dall'alba le fiamme gialle stanno mettendo in atto anche diverse perquisizioni domiciliari e negli spazi comuni. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, gli indagati, collegati alla stessa associazione, si sarebbero resi responsabili di numerosi episodi di detenzione e di cessione di sostanze stupefacenti di vario genere, tra cui cocaina, crack e hashish.

L'ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale. Gli indagati sono stati rintracciati tra i comuni di Eboli, Battipaglia, Olevano sul Tusciano, Campagna, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Pontecagnano, Angri, Laviano, Napoli e Boscoreale.

I fornitori di stupefacenti a Napoli

Dalle indagini, condotte dal Gruppo Eboli della Guardia di Finanza e coordinate dalla Dda di Salerno, sono cominciate nel novembre 2022, è emersa l'esistenza di una associazione criminale strutturata e capillare nel comune di Eboli, che si riforniva di stupefacenti anche nella provincia di Napoli e i cui componenti erano organizzati per ruoli e compiti.

Le Fiamme Gialle hanno ricostruito l'organigramma del gruppo, individuando i capi, che si occupavano della pianificazione delle strategie, della direzione delle attività illecite e del reperimento della droga, mantenendo contanti sui fornitori e decidendo i prezzi per la vendita; i fornitori di stupefacenti, presso cui il gruppo si riforniva; gli altri componenti e fiancheggiatori, che si occupavano di compiti esecutivi e di supporto, come la custodia, il trasporto e la vendita al dettagli degli stupefacenti.

La droga col drone in carcere ad Ariano Irpino

Nel corso delle operazioni sono stati eseguiti diversi arresti in flagranza, è stata individuata la base logistica, dove la droga veniva stoccata e divisa in dosi, e sono stati sequestrati 100mila euro in contanti.

Le fiamme gialle hanno infine appurato che l'organizzazione aveva fatto entrare la droga anche nel carcere di Ariano Irpino, dove si trovava detenuto uno dei promotori, utilizzando un drone; tra gli arrestati figura anche una donna, in servizio presso l'istituto penitenziario, che, sfruttando il proprio ruolo, avrebbe tentato di introdurre stupefacenti e telefoni cellulari.

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