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Torna a scuola dopo 75 anni per ritirare il diploma: “Ci teneva tantissimo”

A 95 anni, torna a scuola dopo 75, per ritirare il diploma delle superiori. L’evento durante la cerimonia dell’inizio dell’anno scolastico 2025-26 a Napoli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Torna a scuola dopo 75 anni per ritirare il diploma delle superiori. Non ha nascosto l'emozione Antonino Alfano, classe 1930 – oggi 95enne – e residente a Gragnano, in provincia di Napoli, quando questa mattina, lunedì 15 settembre, in occasione del primo giorno dell'anno scolastico 2025-'26 ha varcato nuovamente la soglia della sua vecchia scuola l'Istituto Agrario ISS Sannino-De Cillis di Ponticelli, a Napoli. Antonino si era diplomato tecnico agrario nel lontano 26 luglio 1950. Aveva ricevuto il diploma provvisorio e con quello per tantissimi anni ha lavorato come perito agrario, fino alla pensione. Oggi è tornato nella sua vecchia scuola per ritirare il documento originale ed è stato uno degli ospiti d'onore della cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico della provincia di Napoli e non ha fatto mancare le sue parole di incoraggiamento ai giovani studenti.

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A Napoli iniziato l'anno scolastico per 160 istituti superiori

Questa mattina la campanella d’inizio anno scolastico ha suonato per 160 istituti superiori di competenza della Città Metropolitana di Napoli, divisi su 296 plessi. Ben 157mila gli studenti che si sono ritrovati sui banchi di scuola. La cerimonia inaugurale a Napoli si è svolta presso l’ISS Sannino-De Cillis di Ponticelli, nella succursale di via Argine, nella periferia orientale di Napoli, organizzata dalla dirigente scolastica Angela Mormone.

Presenti l’assessore alla scuola del Comune di Napoli Maura Striano, Marianna Viscovo, assessore all’Istruzione della sesta municipalità Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio, Giuseppe Campanile della Facoltà di Medicina Veterinaria, Michele Buonomo di Legambiente, Ettore Bellelli presidente regionale Coldiretti Campania, Teresa Di Nardo responsabile dei Giovani Coldiretti, Patrizia Marini, Presidente della Rete Nazionale Istituti Agrari e l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo. Le due consigliere delegate della Città Metropolitana Marianna Salierno e Ilaria Abagnale hanno rivolto agli studenti "i migliori auguri".

Tra gli ospiti di eccezione anche Raffaele Borriello, capo di Gabinetto del Masaf- Ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, ex alunno del Sannino-De Cillis, particolarmente emozionato nel varcare di nuovo la soglia del portone scolastico. "La vera forza dell’ISS Sannino-De Cillis – è stato spiegato durante la cerimonia – è nella sua fattoria didattica con i suoi 17 ettari, presidio Coldiretti, che con le sue serre e le sue stalle avvicina gli studenti alla pratica agricola, offrendo un contatto diretto con le colture e con gli animali". "Un elemento strategico nella didattica, nella conservazione della biodiversità e nella promozione del madre in Italy", come ha sottolineato anche Borriello.

"Con sette diversi indirizzi di studio che vanno dall’agrario all’alberghiero, all’audiovisivo al socio-sanitario, portiamo avanti una didattica laboratoriale per oltre mille alunni che frequentano il nostro istituto, per non parlare dei corsi serali che danno la possibilità anche agli adulti di raggiungere il traguardo del diploma di scuola superiore” afferma la dirigente scolastica Angela Mormone che ricorda anche Davide Sannino, ex studente, giovane vittima della criminalità a cui l’istituto è cointitolato. “Oggi non è solo il primo giorno di scuola, ma il momento in cui tutta la comunità educante si ritrova. Inoltre, questa scuola, aperta tutto il giorno, è anche un presidio di legalità” ricorda la dirigente.

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