Trasporto pubblico a Napoli

Tassisti abusivi in Suv senza patente a Napoli, ingannavano clienti tra Stazione e Aeroporto con prezzi elevati

La Guardia di Finanza ha scoperto 6 tassisti abusivi tra piazza Garibaldi, Aeroporto di Capodichino e Porto. Multe per 73mila euro.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Tassisti abusivi in Suv senza patente accalappiavano i clienti tra la Stazione Centrale di piazza Garibaldi, l'Aeroporto di Capodichino e la Stazione Marittima. Ignari turisti, spesso stranieri, appena sbarcati da aerei e navi da crociera, pronti a godersi le bellezze di Napoli. Ma ai quali è stato riservato un amaro biglietto da visita, con tariffe esagerate, ben oltre il tariffario comunale e sicurezza zero. In due casi i conducenti abusivi non avevano nemmeno la patente, ritirata dalla Prefettura di Napoli per droga o per recidività nell'esercizio abusivo della professione.

Sanzionati 15 tassisti abusivi in due mesi, multe per 73mila euro

La Guardia di Finanza ha scoperto i tassisti abusivi ed ha elevato multe per circa 73mila euro. Le operazioni sono state condotte negli ultimi due mesi, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli volti al contrasto del fenomeno abusivo e irregolare del servizio taxi. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Guardia di finanza di Napoli hanno contestato sanzioni fino a un massimo complessivo di circa 73mila euro nei confronti di 15 esercenti, di cui 6 risultati abusivi, ai quali è stato sequestrato il veicolo. Altri 2 mezzi sono stati sottoposti a fermo amministrativo.

In particolare, i finanzieri del I Gruppo, del II Gruppo e del Gruppo Pronto Impiego hanno eseguito i controlli nei pressi della stazione ferroviaria, della stazione marittima e dell’aeroporto di Capodichino. I trasgressori offrivano alla clientela, anche straniera, corse verso il centro città o le località più a vocazione turistica, quali Sorrento e la costiera amalfitana.

Ingannavano i clienti con tariffe esagerate

Le infrazioni commesse variano dalla mancanza della prevista revisione periodica del veicolo impiegato, fino al posizionamento in zone al di fuori della circoscrizione assegnata, per prelevare clienti. Sono stati verbalizzati anche i conducenti che, al fine di ottenere maggiori guadagni, non consentivano agli ignari fruitori di conoscere preventivamente i costi del servizio di trasporto, talvolta applicando tariffe sproporzionate rispetto a quelle in vigore sul territorio. In questo caso, per mancata esposizione del tariffario, l’ammontare della sanzione prevista è pari a un minimo di 86 a un massimo di 338 euro, oltre alla sospensione della licenza da parte del Comune, superate le 5 violazioni dallo stesso conducente.

Sono stati, inoltre, individuati ben 6 tassisti abusivi, nei cui confronti è scattato anche il sequestro del veicolo. Si tratta di soggetti sprovvisti dell’apposita licenza che offrivano a ignari clienti corse a bordo di auto di grossa cilindrata o SUV. Due conducenti, tra gli abusivi, sono stati sorpresi alla guida senza patente in quanto revocata dall’Autorità Prefettizia, costituendo così un potenziale pericolo per la sicurezza dei passeggeri e la circolazione stradale: in un caso, la patente era stata ritirata per recidività nell’aver esercitato abusivamente l’attività di tassista; nell’altro, il conducente era stato trovato in possesso di sostanza stupefacente, durante un precedente controllo di polizia.

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