Sulla Tangenziale di Napoli arrivano i defibrillatori per salvare vite in caso di infarto

Arrivano i defibrillatori sulla Tangenziale di Napoli, per salvare le vite degli automobilisti in caso di infarto. Numerosi defibrillatori sono stati installati per contrastare il cosiddetto “arresto cardiaco improvviso”, come spiega in una nota la società, che appartiene al Gruppo Autostrade per l'Italia spa, e rendere più sicura la rete autostradale che collega la parte Est a quella Ovest della città, lungo un percorso di oltre 20 chilometri, attraversato ogni giorno da circa 270mila automobilisti.
Il piano di cardioprotezione della Tangenziale
Il piano di cardioprotezione della Tangenziale è stato realizzato a cura della società Auexde di Napoli. Dopo un attento sopralluogo, durante il quale sono stati valutati tutti gli aspetti funzionali ed estetici per assicurarsi che i dispositivi salvavita siano perfettamente integrati e visibili, si è scelto di collocare le postazioni salvavita nelle principali sedi lungo l’asse stradale. Si è provveduto alla formazione BLSD e al training tecnico.
La formazione alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del DAE, ha visto coinvolti oltre 100 dipendenti e, a breve, l’opportunità sarà estesa ai partner strategici della società. Sono state realizzate piantine con la precisa collocazione dei DAE lungo tutta la rete stradale.
Come funzionano i defibrillatori
I defibrillatori sono posizionati in teche allarmate altamente funzionali e dal design innovativo, proprio per rendere gradevole e ben visibile la loro presenza. Le rivoluzionarie teche Rotaid 24/7 migliorano l’efficacia del defibrillatore al suo interno, grazie alla connettività online 4G, che riduce i tempi di risposta e massimizza le possibilità d’intervento rapido. In questo modo, i defibrillatori installati sono monitorati da remoto e accessibili 24 ore su 24, garantendo un sistema salvavita sostenibile ed efficace.
Nella nota di Tangenziale viene specificato che "i defibrillatori semiautomatici esterni, a disposizione dello staff e di tutti, sono strumenti autonomi. Sono semplicissimi da utilizzare, perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l’autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità".