Stupra l’amica, la riprende col cellulare e manda il video in chat: arrestato a Napoli

Aveva violentato una ragazza della sua stessa comitiva nei pressi di un locale notturno nella zona di Banchi Nuovi, nel centro di Napoli, e durante lo stupro l'aveva filmata col cellulare. I poliziotti lo hanno bloccato poco dopo, insieme agli amici: stava raccontando quello che aveva appena fatto e ad uno di loro aveva anche mandato il video. In manette I. O., 19enne ucraino: dovrà rispondere di violenza sessuale, revenge porn e lesioni aggravate.
Stupra l'amica, la riprende col cellulare e invia il video in chat
Storiaccia terribile, quella che arriva da via Candelora, la strada che costeggia l'Università Orientale, nel centro di Napoli. I poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura sono intervenuti nella notte, inviati dalla centrale operativa: una donna aveva chiesto aiuto al 113, dicendo di essere stata appena violentata. Gli agenti hanno raggiunto in pochi minuti l'indirizzo fornito dalla giovane, l'hanno trovata ferita e visibilmente scossa.
La ragazza ha raccontato loro di essere stata costretta a un rapporto sessuale e che, durante lo stupro, era stata anche filmata col telefonino. Conosceva l'uomo che l'aveva violentata, faceva parte della sua comitiva, era in grado di descriverlo e di indicarlo. Sulla scorta del racconto, e delle descrizioni, i poliziotti si sono messi a caccia del responsabile.
Violenta una ragazza per strada in centro a Napoli, arrestato 19enne
Lo hanno scovato poco dopo, era rientrato nel locale, che si trova poco distante e dove c'erano anche alcuni suoi amici. Lo hanno bloccato proprio mentre stava raccontando l'accaduto. E, durante i controlli, è saltato fuori anche il video che riprendeva la violenza: era sul cellulare di uno degli altri ragazzi, il 19enne glielo aveva appena inviato. Il ragazzo è stato arrestato, la sua posizione è al vaglio dell'autorità giudiziaria. La vittima è stata accompagnata in ospedale e medicata, le sue condizioni di salute non destano preoccupazione.