La spiaggia di Posillipo sarà libera al 50 per cento, la gara delle concessioni balneari divisa in 3 lotti

Pubblicata la gara per le concessioni balneari a Posillipo. Si tratta della spiaggia finora occupata in parte anche dallo storico Bagno Elena, lido centenario partenopeo. L'area sarà divisa in tre lotti, due di mille metri quadrati, il terzo (sulla spiaggia delle Monache) di 500. Più spazio alla spiaggia libera e i gestori privati dovranno garantirne sicurezza e pulizia. Il lungo contenzioso con il vicino ristorante Palazzo Petrucci, che vuole a sua volte gestire un pezzo di arenile, si è concluso il 16 luglio con l'ordinanza del Consiglio di Stato che ha confermato al sentenza di primo grado del Tar di Napoli annullando la delibera di proroga delle concessioni balneari. L'Autorità Portuale di Napoli, che ha competenza sulle aree demaniali del litorale, in 15 giorni ha predisposto la gara pubblica per le nuove concessioni che oggi, 1 agosto, è stata pubblicata sulla GUUE (Gazzetta Ufficiale Unione Europea).
Si tratta di una procedura di evidenza pubblica europea per la concessione di tre lotti di arenile lungo la costa cittadina di Napoli, a Posillipo – spiega l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. I lotti oggetto di gara sono tre: due di circa mille metri quadrati ciascuno presso l'arenile di Posillipo e uno di circa 500 metri quadrati presso la spiaggia delle Monache.
Mini-proroga al Bagno Elena fino ad aggiudicazione
Viene approvata, quindi, una mini-proroga tecnica al Bagno Elena fino all'aggiudicazione definitiva, così come da indirizzi della magistratura amministrativa. Lo storico lido napoletano, quindi, potrà vedere assicurata la stagione balneare di quest'anno. I tempi di una gara europea sono di almeno 6 mesi, senza contare i possibili ricorsi amministrativi, che tra primo e secondo grado potrebbero durare anche un paio di anni.
Ampliata la spiaggia libera, è la metà di tutta l'area
La spiaggia di Posillipo, oggetto di un annoso contenzioso, ad ogni modo, è stata ridisegnata. I tre lotti oggetto di gara coincidono solo parzialmente con le aree già assegnate in concessione. Qui, spiega l'Autorità Portuale, potranno continuare ad esercitarsi le attività fino al completamento delle procedure di assegnazione. "Gli atti di gara – viene specificato – sono stati definiti contemperando le esigenze pubbliche ampliando, tra l'altro, gli spazi di spiaggia libera prevedendo, quindi, la destinazione di quasi il 50% degli arenili a libera fruizione".
Agli operatori economici partecipanti al bando è richiesto, tra l'altro, la fornitura di servizi anche per le adiacenti spiagge libere, tra cui l'assistenza e il salvataggio, la pulizia e la manutenzione anche nei mesi invernali delle stesse. Per le aree demaniali marittime non oggetto della procedura descritta, l'Autorità ha avviato un approfondimento con le altre amministrazioni competenti per verificare la fruibilità delle stesse al pubblico e libero uso. L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale "conferma il suo impegno per la trasparente e efficiente gestione degli arenili pubblici cittadini, assicurando al contempo l'efficace governo delle risorse pubbliche".