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Spari a Pianura, 28enne in ospedale con un proiettile nella mandibola: “Volevano rapinarmi”

Un 28enne napoletano è stato ferito nella notte a Pianura, Napoli ovest: è stato centrato da una pallottola al volto, si sarebbe trattato di una tentata rapina.
A cura di Nico Falco
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Un 28enne napoletano è stato ferito a colpi di pistola nella notte nel quartiere di Pianura: gli hanno sparato un proiettile in faccia, lo hanno centrato alla mandibola. Il giovane è stato medicato all'ospedale San Paolo di Fuorigrotta; è stato dimesso con prognosi di 20 giorni, ha rifiutato il ricovero. Sull'episodio sono in corso accertamenti, secondo il 28enne si sarebbe trattato di un tentativo di rapina. La versione della vittima è attualmente al vaglio degli inquirenti, sia per le modalità, sia perché, da fonti investigative, risulta che in passato la vittima frequentasse alcuni pregiudicati legati a un clan del quartiere ed era stato indagato per un pestaggio a Fuorigrotta insieme ad affiliati al clan Esposito di Bagnoli.

Il ragazzo, Carlo Pulicati, ha raccontato di essere stato ferito intorno alle 4 in via Campanile, all'altezza del supermercato Coop. Si sarebbero avvicinati due sconosciuti in scooter che lo avrebbero minacciato e gli avrebbero intimato di consegnare tutti gli oggetti di valore. A quel punto il 28enne si sarebbe rifiutato e avrebbe reagito, scatenando la ritorsione: un solo colpo di pistola, con la canna puntata verso la faccia. Il giovane è arrivato poco dopo al Pronto Soccorso del San Paolo, accompagnato da un amico; sul posto sono intervenute, come da prassi, le volanti dei commissariati San Paolo e Bagnoli.

Ai sanitari, e successivamente alle forze dell'ordine, il ragazzo ha raccontato della rapina, dicendosi non in grado di fornire ulteriori elementi sui due responsabili, che subito dopo aver sparato di sarebbero dileguati. Inizialmente il giovane ha rifiutato il ricovero, per poi presentarsi di nuovo questa mattina al Pronto Soccorso per l'estrazione del proiettile. Ulteriori accertamenti sono in corso sula versione della vittima.

Indagato per il pestaggio a Fuorigrotta

Pulicati era stato coinvolto nell'indagine sul pestaggio ai danni di Vincenzo Scodellaro, ritenuto legato al clan Troncone di Fuorigrotta, picchiato e gambizzato il 4 settembre 2020 in via Campegna. Successivamente Yusseff Aboumouslim, nipote ed ex braccio destro del boss Massimiliano Esposito lo Scognato, divenuto collaboratore di giustizia dopo l'arresto, aveva parlato di quella spedizione punitiva facendo i nomi di quelli che avrebbero fatto parte del commando: oltre a lui stesso ed a Pulicati ci sarebbero stati Gennaro Marrazzo, Lucio Musella, Michele Ortone, Diego Iuliano, Gabriele Puglisi e Antony Junior Manuel Lopes; a seguito di quelle dichiarazioni erano stati tutti indagati per tentato omicidio aggravato dalla finalità mafiosa.

(articolo aggiornato il 6 luglio alle 12:00)

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