Sospeso il sindaco di Sorrento Massimo Coppola, arrestato mentre intasca una tangente

È stato sospeso dalle sue funzioni Massimo Coppola, il sindaco di Sorrento, nella provincia di Napoli, arrestato la scorsa settimana mentre intascava una mazzetta da un imprenditore. A comunicare la sospensione del sindaco è stato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che in una nota ha fatto sapere: "In data odierna, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, a seguito dell’ ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Torre Annunziata – che ha disposto l’applicazione della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere nei confronti, tra l’altro, del Sindaco del Comune di Sorrento – ha adottato, a carico del primo cittadino, il provvedimento di sospensione dalla carica. Pertanto, ai sensi della vigente normativa sugli Enti locali, il Sindaco viene sostituito in tutte le sue funzioni dal Vice Sindaco".
Il sindaco di Sorrento arrestato mentre intascava 6mila euro
Massimo Coppola, che ora si trova in carcere dopo la convalida dell'arresto, è finito in manette, in flagranza, lo scorso 20 maggio: insieme al collaboratore Francesco Di Maio, arrestato anch'egli, il sindaco di Sorrento è stato sorpreso dalla Guardia di Finanza mentre intascava una mazzetta da 6mila euro da un imprenditore. Secondo gli inquirenti, i soldi sarebbero parte di una somma più considerevole, circa 120mila euro, in cambio dell'affidamento del servizio per la refezione scolastica.