Smantellati i lidi illegali di Coroglio, i finanzieri scambiati per gli abusivi: “Quanto costa la sdraio?”
Centinaia di sdraio e ombrelloni, decine di tavolini, persino una baracca che fungeva da bar: un lido tanto attrezzato quanto abusivo, quello sequestrato dalla Guardia di Finanza ieri mattina a Coroglio, nel quartiere Bagnoli, periferia ovest di Napoli. Le operazioni sono partite all'alba, per ridurre la possibilità di disordini coi bagnanti che, di lì a poco, sarebbero arrivati sulla spiaggia in quel tratto che tra l'altro non è balneabile; anche se, mentre i finanzieri erano all'opera, qualcuno si è avvicinato e prima di accorgersi delle pettorine ha chiesto di affittare le sdraio.
L'operazione, condotta dalla Stazione Navale di Napoli insieme al personale della Capitaneria di Porto, è scattata ieri mattina, 4 agosto, e ha interessato un'area di circa 3mila metri quadri alla quale si accede dallo spiazzale che si trova accanto a un noto locale notturno della zona. Oltre la recinzione c'era lo stabilimento balneare abusivo, verosimilmente gestito da più persone che si erano praticamente impadronite di quel tratto e affittavano le attrezzature: sotto chiave sono finiti 200 sdraio, 100 ombrelloni e 70 tavolini, che erano accatastati in vari punti della spiaggia in attesa dell'arrivo dei bagnanti e che sono stati trasportati in un deposito messo a disposizione dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, all'interno del porto di Napoli, in attesa del nulla osta dell'autorità giudiziaria per la confisca e la distruzione.
A Nisida ormeggio abusivo da 40mila metri quadrati
Pochi giorni fa, alla fine di luglio, la Guardia di Finanza aveva messo a segno un'altra operazione nella stessa zona: nel mirino l'area di Nisida, dove era stato scoperto un ormeggio illegale da 40mila metri quadrati con 187 barche. I sei gestori erano stati denunciati; secondo le stime delle fiamme gialle avevano ricavato dall'attività abusiva circa 225mila euro.