Slot machine truccate sequestrate tra Napoli, Bacoli e Giugliano: non registravano le somme giocate

Controlli a tappeto quelli operati dall'Agenzia dei Monopoli e delle Dogane e dalla Guardia di Finanza in Campania, mirati all'analisi dei flussi di gioco: sono stati 19 gli esercizi commerciali controllati tra le province di Napoli, Caserta, Benevento e anche a Chieti, in Abruzzo. In particolare, personale dell'Ufficio Controlli della Direzione Giochi e della Direzione Territoriale per la Campania dell'ADM, in collaborazione con i militari delle Fiamme Gialle dei competenti reparti territoriali, hanno sottoposto a sequestro 14 slot machine posizionate in tre esercizi pubblici a Napoli, Bacoli e ad Atessa, in provincia di Chieti, mentre altre 9 slot sono state sequestrate in un esercizio commerciale a Giugliano.
Nella fattispecie, l'ispezione effettuata dal personale dell'ADM e dai finanzieri, ha portato alla scoperta, in ciascuna delle slot machine sequestrate, di una seconda scheda di gioco, abilmente occultata all'interno delle macchine che, tra le altre cose, consentiva di sottrarre parte delle somme giocate all'Agenzia, riducendo la base imponibile per il calcolo del PREU (Prelievo Erariale Unico).

Nei locali controllati potevano entrare anche i minorenni
Inoltre, i controlli hanno fatto emergere anche che, all'interno degli esercizi commerciali controllati, diverse violazioni amministrative, relative nella fattispecie alla mancata sorveglianza dei locali, all'interno dei quali era consentito l'accesso anche ai minorenni. Al termine degli accertamenti, tre persone sono state deferite alle competente Procure della Repubblica.