“Situazione buona in Irpina dopo il terremoto”: le parole del ministro per la Protezione Civile

Un quadro rassicurante. Così il ministro per la Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha definito la situazione nella provincia di Avellino, dopo il terremoto di magnitudo 4 registrato nella serata di ieri, sabato 25 ottobre, a Montefredane, avvertito però in molte località della Campania. Nel pomeriggio odierno, domenica 26 ottobre, il ministro per la Protezione Civile ha partecipato a una riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi, che si è riunito negli uffici della Prefettura di Avellino per fare il punto della situazione dopo il sisma di ieri e dopo le scosse che hanno attraversato l'Irpinia anche nei giorni scorsi.
"Abbiamo fatto un tavolo per capire quelle che sono state le problematiche, non tante per la verità, nei comuni interessati dagli eventi sismici" ha detto il ministro Ciciliano. "È ovvio che c'è un po' di preoccupazione da parte dei sindaci, come è normale che sia in queste condizioni, anche perché la memoria torna subito al 1980 in un territorio che ha già vissuto grandi situazioni di impatto".
"Il quadro che ne esce – ha detto ancora il ministro per la Protezione Civile – è sufficientemente buono, è stato condiviso con i sindaci quello che potrebbe essere un percorso virtuoso per stare vicini alle comunità. L'attenzione è fondamentalmente rivolta agli edifici strategici vale a dire le scuole, le case comunali, le sedi dei centri operativi. In un paio di casi ci sono stati danneggiamenti di strutture in due comuni del municipio ma domani si rimetterà in moto la macchina per fare in modo che la continuità amministrativa di questi enti locali possa essere ripristinata senza nessuna interruzione".