Si ustiona con l’acqua bollente, bimbo di 18 mesi in ospedale a San Felice a Cancello
Un bimbo di appena 18 mesi è finito al pronto soccorso di San Felice a Cancello, dopo essersi ustionato. A causare il tutto sarebbe stata dell'acqua bollente che il piccolo si sarebbe rovesciato addosso mentre giocava. Immediata la corsa alla Postazione Fissa di Primo Soccorso Territoriale (PSAUT) per scongiurare danni ancor più gravi: le condizioni del piccolo sarebbero stabili, ma è monitorato attentamente dal personale sanitario della struttura, mentre si cerca di capire l'esatta dinamica dell'incidente domestico che solo per fatalità non ha causato problemi ben peggiori al piccolo.
Da quanto ricostruito finora, l'incidente domestico è avvenuto nel convento delle suore di Arienzo, in provincia di Caserta: qui il piccolo di soli 18 mesi alloggia con la famiglia, scappata dalla guerra in Ucraina e da qualche settimana ospite nella struttura. Non è chiara l'esatta dinamica dell'incidente, ma a quanto pare si sarebbe ustionato con dell'acqua calda mentre giocava. Immediata così la corsa al pronto soccorso della vicina San Felice a Cancello, dove i medici avrebbero riscontrato ustioni di secondo grado su tutto il corpo, compatibili appunto con acqua calda. Si cerca comunque di ricostruire l'esatta dinamica della vicenda: fondamentale sarà il racconto dei genitori del piccolo, nonché delle suore presenti nel convento, anche per capire eventuali responsabilità indirette o non da parte degli adulti presenti in quei concitati momenti. Al momento il piccolo, che ha riportato ustioni di secondo grado su tutto il corpo, non sarebbe in pericolo di vita, ma le sue condizioni vengono controllare e monitorate costantemente da parte dei medici.