Sì, quest’anno molti lidi sono semi vuoti ad agosto. Ma quanto costa andare al mare sul litorale Domizio?

Spiagge libere piene e lidi vuoti. Succede sul litorale Domizio, tra Pozzuoli e Castel Volturo, dove in alta stagione la discesa a mare e il noleggio di un'ombrellone e un lettino varia dai 10 ai 15 euro a persona, per salire fino a 22, 24 euro nei weekend. Una famiglia spende in media sui 210 euro a settimana, senza contare i costi di una casa in zona o i costi della benzina e dei parcheggi per chi viene dalle grandi città, il cibo, che spesso non può essere portato da casa se non in piccole quantità e senza bibite.
"I bambini non pagano". In realtà poi pagano
Per un genitore è sempre un sollievo sapere che i bambini non pagano, ma in realtà è come se pagassero un ridotto, o meglio, come se pagassero la metà: "Se avete due bambini siete comunque obbligati a pagare un ulteriore ingresso o a prendere un terzo lettino". Così una vacanza di due settimane per una famiglia di due adulti e due bambini piccoli al di sotto dei 6 anni viene a costare, solamente di spiaggia, 360 euro.
Pochissimi stabilimenti, tra quelli che abbiamo visitato, prevedono la possibilità di prenotare per periodi di una o due settimane, con conseguente sconto, soprattutto in alta stagione. Il risultato è che molti lidi del litorale rimangono vuoti, mentre le spiagge libere, che grazie a una lunga e incessante battaglia dei residenti e del demanio, sono sempre affollate. Nella nostra indagine abbiamo preso in considerazione sia i lidi più blasonati, in molti casi anche nuovi, che i lidi tradizionali che svolgono attività già da decenni.
Ma è solo colpa di chi gestisce i lidi?
Al netto delle spese burocratiche, della concessione demaniale e dell'allestimento della spiaggia, il guadagno di uno stabilimento di medie dimensioni in Campania oscilla tra i 150 e i 300 mila euro all'anno. Secondo i dati Istat, la contrazione del potere d'acquisto dei salari reali tra il 2022 e il mese di marzo del 2025 è del 10% e si stima che circa il 18% degli italiani non andranno in vacanza.
Chi comunque non vuole rinunciare ad andare al mare, preferisce chiaramente affollare le spiagge libere, che grazie all'incessante battaglia dei residenti e del demanio sono in aumento rispetto al passato, anzi, a volte sono gli stessi residenti che si costituiscono in associazioni, richiedendo la concessione delle spiagge adiacenti ai loro nuclei abitativi, per scongiurarne l'appropriazione da parte di imprenditori, nella maggior parte dei casi totalmente estranei, pronti a trasformarle in attività economiche.