Sequestrata una montagna di letame, 500 tonnellate di escrementi sversati all’aria aperta nel Casertano
![Il cumulo di letame sequestrato dai carabinieri](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/30/2024/04/letame-sequestrato-carabinieri-castello-del-matese-1200x675.jpeg)
Oltre 500 tonnellate, per 2.400 metri cubi. Praticamente una montagna di letame, creata con continui sversamenti su un terreno, senza alcuna protezione né trattamento. È quello che hanno scoperto i carabinieri in un fondo agricolo di Castello del Matese, in provincia di Caserta, nel corso di un servizio di controllo svolto insieme ai medici veterinari dell'Asl del Settore Equidi e Randagismo di Santa Maria Capua Vetere negli allevamenti zootecnici equini presenti a Castello del Matese e a San Gregorio Matese.
Nel corso dell'operazione, anche col supporto dei tecnici dell'Arpac Caserta, è stato ispezionato un grosso allevamento zootecnico della località Acqua di Santa Maria, nel comune di Castello del Matese. Lì è stato accertato che le acque reflue provenienti da una stalla e dai terreni limitrofi venivano sversate, tramite tubazioni di plastica, direttamente in un ruscello di acque montane sorgive immissario del Lago Matese; per accertare la provenienza delle acque è stata effettuata una prova idraulica con liquido tracciante ed è stato così appurato che proveniva dalla sala mungitura dell'allevamento.
A 500 metri di distanza dal corpo aziendale, inoltre, in un fondo agricolo riconducibile allo stesso allevamento, è stata trovata la montagna di letame, evidentemente creata da scarichi avvenuti nel corso degli anni: esposta agli ambienti atmosferici, aveva creato percolato che si era infiltrato nel terreno sottostante per il dilavamento creato da pioggia e neve. L'area oggetto del controllo è sottoposta a regime vincolistico in quanto ricade nel Parco Regionale del Matese e nel territorio del vincolo paesaggistico e Sito Rete Natura 2000.
I carabinieri hanno proceduto quindi al sequestro di iniziativa e hanno denunciato in stato di libertà il rappresentate legale della società che gestisce l'allevamento per i reati previsti dal Testo Unico Ambientale (decreto legislativo 152/2006), ovvero per scarico di acque reflue industriali non autorizzato in acque superficiali; mancato rispetto dei casi e delle procedure previste per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento; smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi sul suolo.