Scuola, le superiori tornano in presenza: a Napoli code davanti alle stazioni della metro

Come annunciato ormai da tempo, dopo la sentenza del Tar che aveva annullato l'ordinanza regionale, in Campania oggi, lunedì 1° febbraio, sono tornati in presenza anche gli studenti delle scuole superiori. Mentre alcuni amministratori locali hanno deciso di emanare ordinanze ad hoc e posticipare il rientro in presenza nelle scuole superiori – come ad esempio a Torre Annunziata, nel Napoletano, oppure ad Avellino – a Napoli questa mattina gli istituti superiori hanno riaperto i battenti. E, nonostante l'Anm, azienda del trasporto pubblico in città, abbia potenziato alcune linee per evitare caos e assembramenti, all'esterno di alcune stazioni della Linea 1 della metropolitana si sono verificate code e assembramenti, anche a causa degli ingressi contingentati per evitare troppo caos sulle banchine, come ad esempio alla stazione di Piscinola, periferia Nord della città.

Proprio questa mattina, sulle proprie pagine social, Anm ha ricordato il rafforzamento di alcune linee proprio in vista del ritorno in presenza degli studenti delle superiori: aggiunte 9 linee di autobus, per un totale di 450 corse quotidiane in più. "Oggi riparte la didattica in presenza. Potenziamo il servizio scolastico con 9 Linee dedicate e 450 corse in più al giorno, servite da bus Anm e bus Granturismo. Il nostro impegno è massimo per garantire il rientro a scuola in sicurezza. Voi non dimenticate di indossare la mascherina" ha scritto l'Azienda napoletana mobilità. In molti, però, hanno commentato il post, sottolinenando come in alcune stazioni ci fossero code, come ad esempio a Piscinola, pubblicando anche le foto degli assembramenti.
Trasporti inadeguati, molti studenti hanno disertato la scuola
Molti studenti, poi, stamattina, giudicando inadeguato il trasporto pubblico messo in campo da Anm, che si è avvalsa anche di autobus privati, hanno deciso di disertare le lezioni. A renderlo noto è Marco Sansone, sindacalista Usb, che scrive:
I ragazzi non si sono fidati del programma di esercizio "scolastico" su gomma dell'ANM ed hanno disertato la scuola stamattina. Hanno capito che gli autobus privati "scolastici", la cui capienza è di 50 persone e che, quindi, causa normative anti-covid, possono contenere solo il 50% della capienza (25 persone, più o meno una classe!), ed hanno preferito scioperare o muoversi con auto private per garantire la loro sicurezza. Ma soprattutto hanno capito che questi fantomatici autobus scolastici, sono tutto, tranne che scolastici: infatti può accedervi chiunque, da chi va a lavoro a chi va a fare la spesa