Scoperto ormeggio abusivo sul Lungomare di Napoli: c’erano 58 barche ancorate

Con la bella stagione ormai avviata e il grande flusso turistico che coinvolge, ogni settimana, Napoli, questa mattina gli agenti del commissariato San Ferdinando della Polizia di Stato, unitamente alla Guardia Costiera partenopea, hanno effettuato controlli per contrastare il fenomeno degli ormeggi abusivi sul Lungomare cittadino. A Mergellina, nello specchio d'acqua antistante la cosiddetta Rotonda Diaz, gli agenti si sono imbattuti proprio in un ormeggio abusivo: su un'area demaniale, infatti, i poliziotti hanno accertato che un uomo aveva posizionato tre cabine di legno, mentre invece, grazie a una ricognizione, gli uomini del II Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera hanno scoperto che l'uomo aveva allestito un sistema di ormeggio al quale erano ancorate ben 58 barche. Di queste, 30 sono state portate via dai rispettivi proprietari, mentre sulle altre 28 le forze dell'ordine hanno affisso l'avviso recante l'obbligo di rimozione. Il responsabile degli ormeggi abusivi, un 61enne con precedenti di polizia, è stato invece denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per deturpamento e imbrattamento di cose altrui, invasione di terreni o edifici e abusiva occupazione di spazio demaniale.
Nel corso delle operazioni sul Lungomare di Napoli, gli agenti della Polizia di Stato hanno anche contestato due violazioni al Codice della Strada per mancata copertura assicurativa e mancata presentazione dei documenti di circolazione, mentre il personale di Anm (Azienda napoletana mobilità) ha invece sanzionato 56 veicoli poiché in divieto di sosta.