Sciopero per Gaza 3 ottobre a Napoli: la situazione dei mezzi pubblici

Mezzi di trasporto pubblico fermi o con corse cancellate oggi, venerdì 3 ottobre, a Napoli, in occasione dello sciopero per Gaza e la Palestina e la Global Sumud Flotilla, indetto dai sindacati Cgil e Usb e altre organizzazioni di base. Ferma la metro Linea 1 su tutta la tratta. Disagi sulla metro Linea 6, che questa mattina è attiva solo sulla tratta Chiaia-Augusto, mentre sono chiuse le stazioni Mostra e Municipio. Diverse corse cancellate per la metropolitana Linea 2, invece, gestita da Rfi, che però è aperta. Aperte le Funicolari Centrale, Montesanto, Chiaia e Mergellina. Servizio ridotto sui bus Anm, mentre alcune linee sono state deviate a causa del corteo con migliaia di partecipanti che sta attraversando la città.
La situazione dei trasporti in Campania di venerdì 3 ottobre
Sono oltre 60mila le persone che hanno aderito in Campania allo sciopero generale nazionale a sostegno della Palestina, secondo i sindacati Cgil e Usb. In piazza manifestanti di USB, Potere al Popolo, la comunità palestinese, studenti delle scuole medie e superiori, collettivi universitari, insegnanti, i lavoratori della Jabil e di Softlab, resistenti sul lavoro e al fianco del popolo palestinese. Il corteo, giunto all’altezza della metropolitana Duomo, ha deviato verso via Marina al grido di “Blocchiamo tutto!”, dirigendosi al porto di Napoli. I manifestanti sono entrati nel porto di Napoli al Varco Pisacane, al grido di “Palestina libera!” e “Stop genocidio!”.
Secondo i dati diffusi dalla Cgil, "50mila persone hanno aderito a Napoli, 10mila a Caserta, 2.500 a Salerno, 2mila ad Avellino, 1500 a Benevento. In Anm, l'adesione è stata del 38%. Nell'Eav del 50%, Air 20%. Per Trenitalia Campania-Molie, PdB 36/180 (19,44%), PdC 39/211 (18,48%). Treni soppressi: Campania 53 su 266 (19,92%) e Molise 2 su 7 (28,57%)".
Il segretario CGIL nazionale, Pino Gesmundo, e il segretario generale CGIL Napoli e Campania, Nicola Ricci, presenti al corteo in corso a Napoli, hanno dichiarato: "Anche a Napoli una grande partecipazione allo sciopero generale indetto dalla CGIL. In 50mila hanno sfilato per le strade della città, pacificamente e senza incidenti. Lavoratrici, lavoratori, giovani, pensionati: un segnale forte al Governo, a Meloni, Salvini e Tajani. Alle loro provocazioni ha risposto la società civile e il Paese reale che condanna il genocidio in corso in Palestina, chiede il diritto ad esistere di un popolo ed è contro le logiche di un'economia di guerra. Chiediamo che dopo questa grande giornata di mobilitazione finalmente prendano atto che bisogna ascoltarci".
Per Adolfo Vallini, Usb: "Siamo in piazza per dire basta al genocidio del popolo palestinese, contro l’attacco e il sequestro dei compagni e delle compagne della Summiyd Global Flotilla, avvenuto in acque internazionali, e per opporsi all’economia di guerra che utilizza ingenti risorse pubbliche che potrebbero invece servire per aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, scuola e trasporti, garantire la messa in sicurezza e la bonifica dei territori, e potenziare il numero di ispettori nei luoghi di lavoro per fermare la strage quotidiana di lavoratori.
Bus e tram deviati a Napoli
Anm ha deviato il tragitto di alcune linee bus e tram (R2, 412, 421) che transitano nel centro storico di Napoli tra piazza Garibaldi e Corso Umberto:
- Bus R2: giunta in p.zza Garibaldi prosegue per c.so Garibaldi, via Nuova Marina, p.zza Bovio e proprio percorso:
- Tram 412 e 421: effettuano la tratta San Giovanni – Emiciclo