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Scarsa igiene, chiuso il mercato di Soccavo. La pescheria I Diamanti del Mare: “Ci trasferiamo qui vicino”

Il Comune ha disposto la sospensione della vendita di alimenti nel mercato di via Nerva a Soccavo, su richiesta dell’Asl Napoli 1.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sospesa l'attività di vendita alimentare al mercato di Soccavo, a via Nerva, dove si trova anche la famosa pescheria "I Diamanti del Mare". La disposizione è stata presa dal Comune di Napoli a “causa della mancanza dei requisiti minimi di carattere igienico-sanitario” dell'area mercatale, dopo un'ispezione dell'Asl Napoli 1 e della Polizia Locale avvenuta il 22 gennaio scorso, che aveva rilevato alcune criticità nel mercato.

Stop, quindi, all'attività di vendita degli alimenti all'interno dell'area mercatale, fino a quando non saranno ultimati i lavori prescritti dall'Asl. Ma la pescheria "I Diamanti del Mare", famosissima su TikTok, ha già annunciato che l'attività si è già spostata di pochi metri, all'esterno del mercato, all'angolo della strada, e che non ci sarà alcuna interruzione. Il mercato resta aperto per la vendita di beni non alimentari.

I commercianti si sono resi disponibili a fare i lavori in proprio, visto che la IX Municipalità di Pianura-Soccavo, proprietaria del mercato, ha affermato di non avere abbastanza fondi e che l'area di via Nerva rientra nel Pru di Soccavo, e, pertanto, si potrebbe profilare “un dispendio economico in un’area mercatale provvisoria”, che potrebbe “determinare responsabilità per danno erariale”, scrive il parlamentino di Soccavo.

La pescheria I Diamanti del Mare: "Ci trasferiamo vicino"

In un video sui social il popolare tiktoker Gennaro Di Napoli , titolare della pescheria "I Diamanti del Mare", ha rassicurato tutti i suoi clienti e fan:

“La pescheria nel mercato resterà chiusa per 15 giorni, perché l'Asl e il Comune hanno detto che dovranno fare i lavori, a spese dei mercatali, perché loro non hanno fondi. Noi siamo propensi a questa cosa per fare i servizi nel mercato. Ma non eravamo d'accordo con quello che hanno pensato senza avvisarci. Saremo chiusi per 15 giorni nel mercato ma saremo aperti già da mercoledì nella nostra pescheria a fianco. Mi dispiace che dovremo stare senza mercato, che è là da oltre 40 anni. Siamo vicini ai mercatali e alle autorità”.

Perché è stata sospesa la vendita di alimenti al mercato di Soccavo

Ma perché il Comune ha deciso di sospendere la vendita di alimenti al mercato di Soccavo? La storia inizia un paio di anni fa. È il 28 dicembre 2022, quando l'ASL Napoli 1 Centro segnala alla Municipalità “carenze igienico-sanitaria all’interno dell'area mercatale di Via Nerva (Soccavo) e zone limitrofe”. In particolare, “accumuli di rifiuti identificabili in contenitori in polistirolo per uso ittico ed ulteriori rifiuti, nonché allo sversamento di acque sulla pubblica strada”.

Ad inizio 2023, interviene la NapoliServizi, che a seguito di un sopralluogo condotto il 9 gennaio, rileva:

“il malfunzionamento dei servizi igienici, problematiche dell’impianto elettrico e la presenza di cumuli di rifiuti, anche speciali, derivanti da masserizie sparse, materiali incendiati, sfalcio di erba e potature di alberi”. Si arriva a settembre scorso. La Municipalità evidenzia il persistere di “numerose criticità riguardanti il mercato”.

Nello specifico: “le condizioni igienico-sanitarie assai precarie dell’area” e “l'assenza di un sistema di convogliamento, raccolta e smaltimento delle acque destinate al trattamento della merce, nonché di un idoneo sistema di smaltimento dei contenitori di trasporto del pesce, che rimangono sporchi ed accatastati all’aperto, nei pressi dei banchi destinati alla vendita e, durante la stagione estiva, in presenza di temperature elevate”.

Ma anche, “la presenza di cumuli di immondizia di varia natura, accantonati in svariati punti”, “la significativa carenza di pulizia all’interno dei locali igienici”, “la cospicua presenza di erbacce infestanti lungo parte del perimetro dell’area mercatale”. Il problema è che la Municipalità, proprietaria del mercato al coperto, non ha soldi per intervenire. In cassa ci sono solo 50mila euro per tutto l'anno. Dovrebbe intervenire al suo posto il Comune centrale.

Il sopralluogo della polizia locale a gennaio 2024

Il 22 gennaio scorso, avviene un nuovo sopralluogo con la Polizia Locale, l'Asl Napoli 1 e i tecnici del Comune. Nel corso dell'ispezione sono “constatate le scarse condizioni igieniche in cui versa l’area mercatale", come si legge nel provvedimento:

  • a) gli spazi pavimentati, utilizzati dagli operatori del settore ittico, sono tenuti in condizioni strutturali ed igieniche non soddisfacenti, con superfici ed attrezzate ormai non facilmente lavabili;
  • b) non è chiaramente rilevabile come gli operatori del settore ittico garantiscano il rispetto della catena del freddo dei prodotti commercializzati;
  • c) l’area utilizzata dalla ditta “I diamanti del Mare” è ricoperta da asfalto, in più parti con soluzioni di continuo e buche, che non facilita il lavaggio ed il deflusso dell’acqua derivante dal lavaggio dei prodotti ittici e/o della fusione del ghiaccio utilizzato per la conservazione degli stessi che tende a ristagnare;
  • d) mancano servizi igienici dedicati agli operatori del settore alimentare;
  • e) i servizi igienici disponibili sono in pessime condizioni igieniche;
  • f) nell’area esterna ai servizi igienici sono abbandonati rifiuti di ogni genere

Diffida dell'Asl e richiesta di chiusura

L'Asl diffida quindi a risolvere le problematiche entro 20 giorni, pena la sospensione dell’attività di vendita dei prodotti alimentari. La Municipalità replica che le risorse purtroppo non sono sufficienti, mentre la stessa area dovrebbe essere oggetto del Pru di Soccavo, il Programma di recupero urbano. “e, pertanto, un dispendio economico in un’area mercatale provvisoria avrebbe potuto determinare responsabilità per danno erariale”. Contemporaneamente, la Municipalità precisa “di ritenere non sussistenti le condizioni ed i presupposti per continuare l’attività mercatale, ragion per cui chiedeva al Servizio Mercati di disporre l’immediata chiusura del mercato, al fine di preservare l’Ente da possibili provvedimenti e/o sanzioni da parte dell’ASL”.

L'Asl, il 16 febbraio, visto “il permanere della mancanza dei requisiti di igiene previsti dalla normativa vigente per la commercializzazione di alimenti su aree pubbliche”, chiede al Comune di “disporre la sospensione ad horas della commercializzazione di alimenti nell’area mercatale di Via Nerva e di disporre la necessaria vigilanza per l’osservanza della disposizione, al fine di evitare che fossero commercializzati alimenti in maniera illecita”.

I commercianti disponibili a fare i lavori

I commercianti, come detto, si sono già resi disponibili a fare i lavori. Al Comune, intanto, si valuta la possibilità di spostare temporaneamente gli operatori negli stalli liberi nel mercato di via Montesomma, a Secondigliano.

Da qui, la disposizione dirigenziale, firmata il 21 febbraio 2024, che prevede di sospendere:

temporaneamente e con effetto immediato – l’attività di vendita di qualunque tipo di alimenti all’interno dell’area mercatale in sede propria di via Nerva, tanto per i concessionari regolarmente autorizzati che per gli “spuntisti”, fintantoché non risultino ultimati gli interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento della struttura prescritti dall’ASL Napoli 1 Centro.

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