Rivolta nel carcere di Avellino: agenti minacciati con olio bollente
Rivolta scoppiata oggi nel carcere di Avellino: un gruppo di detenuti, dopo aver danneggiato le celle, ha preso il controllo di un reparto e hanno minacciato gli agenti della Polizia Penitenziaria con dell'olio bollente. La feroce protesta sarebbe scoppiata, poco dopo le 15, in reazione ad alcuni provvedimenti disciplinari presi nei confronti di detenuti che nei giorni scorsi avevano aggredito gli agenti. Le forze dell'ordine hanno circondato l'istituto di pena di via Sant'Oronzo, nella frazione di Bellizzi del capoluogo Irpino. La situazione è tornata sotto controllo intorno alle 16, quando tutti i detenuti coinvolti sono rientrati nelle celle.
Già ieri sera c'erano state tensioni nell'istituto penitenziario. Oggi, mentre polizia e carabinieri in tenuta antisommossa provenienti da Napoli stavano raggiungendo la struttura, all'interno del carcere il direttore Concetta Felaco ha avviato le trattative. Secondo diversi sindacati i detenuti coinvolti sarebbero stati una cinquantina, mentre per il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria sarebbero stati una ventina.
Nel corso della protesta due agenti sono rimasti feriti e sono stati accompagnati in ospedale, le loro condizioni non sono gravi. Per Donato Capece, segretario generale del Sappe, i detenuti si sarebbero organizzati "con olio bollente ed altro materiale atto ad offendere e pronto ad essere usato contro il personale di Polizia penitenziaria".
Spiega Orlando Scocca, sindacalista FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria:
Sembra che la scintilla che abbia scatenato i detenuti sia la contestazione da parte degli Agenti di Polizia Penitenziaria di alcuni provvedimenti disciplinari nei confronti dei detenuti che nei giorni scorsi hanno aggredito il personale penitenziario e danneggiato alcune celle e l’infermeria. L’ultimo evento proprio ieri quando un detenuto ha tenuto in ostaggio il dirigente medico in servizio nel penitenziario mentre un altro feriva due Poliziotti in un’altra ala del carcere
