Rissa durante il calcetto, due persone accoltellate a Pianura
Due persone sono finite in ospedale dopo essere state accoltellate durante una partita di calcetto a Pianura, nella zone nord-occidentale di Napoli. La vicenda è avvenuta questa notte: indagano i carabinieri di Fuorigrotta, che stanno vagliando la ricostruzione fornita dai due feriti. Secondo quanto ricostruito finora, i due stavano giocando una partita di calcetto organizzata in un campo sportivo in via Comunale Masseria Grande, nel quartiere di Pianura. Qui, una banale discussione sarebbe degenerata in rissa e sarebbe spuntato un coltello tra le mani di un altro giocatore, che li avrebbe colpiti più volte. I due sono stati portati in ospedale a Fuorigrotta per le cure del caso: hanno riportato ferite multiple da taglio e quindici giorni di prognosi. Si tratta di un 39enne e un 37enne già noti alle forze dell'ordine. Si indaga per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.
Vicende di questo tipo si sono drammaticamente diffuse nell'ultimo periodo nei campetti di Napoli: solo negli ultimi mesi, si sono registrati infatti i casi di un 13enne accoltellato durante una partita di calcetto nella zona del Porto e la rissa finita di fatto in ospedale durante una partita di calcetto a Casoria. E questo senza citare la rissa e le coltellate che hanno portato il bilancio di quattro feriti (alcuni dei quali gravi) a Miano, nella zona nord di Napoli. In quest'ultimo caso, tuttavia, vide tra i protagonisti padre e figlio, rispettivamente fratello e nipote della boss Licciardi, poi fermati per tentato omicidio. Nelle carte dell'inchiesta emerse che i due li avevano colpiti con particolare veemenza, con il padre che urlava al figlio "uccidili, uccidili a questi uomini di m…".