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Trasporto pubblico a Napoli

Rione Alto, rompe vetro del bus per sfuggire ai controllori: ferito dalle schegge altro passeggero

Rompe il vetro della porta del bus mentre tenta di sfuggire ai controllori, ma si ferisce la mano. Le schegge poi colpiscono anche uno dei controllori e un altro passeggero. L’episodio, denunciato dal sindacato Usb, è accaduto questa mattina attorno alle 11,20, nei pressi di Cappella Cangiani al Rione Alto sul bus Anm 144.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Rompe il vetro della porta del bus mentre tenta di sfuggire ai controllori, ma si ferisce la mano. Le schegge poi colpiscono anche uno dei controllori e un altro passeggero. L'episodio, denunciato dal sindacato Usb, è accaduto questa mattina attorno alle 11,20, nei pressi di Cappella Cangiani al Rione Alto, nel quartiere Vomero, sulla linea bus 144 dell'Anm. "Si tratta – afferma Marco Sansone (Usb) – dell'ennesima aggressione ai danni di un lavoratore ed un mezzo dell'ANM".

"Viaggiatore cerca di sfuggire ai controllori"

"Un passeggero della linea 144 – racconta Sansone – dopo aver visto i verificatori di titolo di viaggio salire sulla vettura alla fermata, si affrettava a scendere dalla porta posteriore, evidentemente sprovvisto di biglietto. Una volta richiuse le porte, il fuggitivo inveiva pesantemente contro i verificatori di titolo di viaggio con epiteti e pugni sul vetro della porta posteriore, provocando la frantumazione di quest'ultimo. L'aggressore, fermato dalle forze dell'ordine, si feriva la mano con la quale rompeva il vetro, e le schegge impazzite colpivano un passeggero ed un verificatore, ferendoli leggermente a loro volta".

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I sindacati: "Basta aggressioni"

"Siamo stanchi – conclude Marco Sansone, del Coordinamento Regionale USB LAVORO PRIVATO – di dover assistere ad aggressioni di questo tipo ai danni di personale front line e di mezzi aziendali. Quanto accaduto oggi, non è soltanto dovuto alla follia di qualcuno – continua Sansone – ma anche alla carenza di investimenti sulla sicurezza del personale, costantemente sotto organico, condizione inadeguata rispetto alle reali esigenze di servizio. A tal fine – conclude Sansone – chiederemo al Consorzio Unico Campania l'utilizzo del personale ex GIRASERVICE, oggi in cassa integrazione, al fine di garantire e potenziare la sicurezza dei passeggeri e degli operatori del trasporto pubblico locale".

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