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Resta ai domiciliari Massimo Cariello, l’ex sindaco di Eboli arrestato subito dopo l’elezione

La Corte di Cassazione ha rigettato l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per Massimo Cariello, l’ex sindaco di Eboli arrestato nell’ottobre 2020 poco dopo la sua rielezione, coinvolto in una inchiesta su alcune presunte irregolarità in concorsi pubblici che avrebbero portato all’assunzione di persone considerate “vicine” allo stesso Cariello.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Massimo Cariello, ex sindaco di Eboli (Salerno).
Massimo Cariello, ex sindaco di Eboli (Salerno).

Confermata nuovamente la misura cautelare degli arresti domiciliari per Massimo Cariello, ex sindaco di Eboli arrestato lo scorso ottobre 2020, poco dopo la sua elezione a primo cittadino con l'80% dei voti. La Corte di Cassazione ha respinto nuovamente il ricorso presentato dagli avvocati Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello, che avevano impugnato la decisione del Tribunale del Riesame di Salerno, che a sua volta aveva respinto la prima richiesta di revoca dei domiciliari. Ma anche la Suprema Corte l'ha rigettata: resta dunque in regime di domiciliari l'ormai ex sindaco di Eboli, che ha lasciato la carica dopo una prima sospensione da parte della Prefettura di Salerno.

La vicenda giudiziaria dura ormai da diversi mesi: Massimo Cariello venne arrestato poche ore prima di presiedere la prima seduta della sua nuova giunta, dopo la rielezione con l'80% dei voti (16.286 voti al primo turno, pari all'80,81% delle preferenze dei 21.295 cittadini che avevano votato in quella tornata elettorale), nell'ambito di una inchiesta su alcune presunte irregolarità in concorsi pubblici che avrebbero portato all'assunzione di persone considerate "vicine" allo stesso Cariello, che venne accusato anche di falso ideologico e rivelazione di segreto d'ufficio. La Prefettura di Salerno decise dunque per la sospensione dall'incarico, mentre il giudice per le indagini preliminari prima ed il Tribunale del Riesame poi rigettarono la prima istanza di annullamento dei domiciliari. Cariello presentò poi le proprie dimissioni dalla carica, e l'ex questore di Napoli Antonio De Iesu divenne così commissario prefettizio. E nel pomeriggio di ieri, anche la Cassazione ha respinto la richiesta di annullamento delle misure domiciliari per l'ormai ex sindaco di Eboli, in attesa di conoscere l'esito del procedimento giudiziario in corso al Tribunale di Salerno.

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