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Regionali, ok di Fi a Cirielli candidato in Campania. Lui: “Mai parlato male di Berlusconi, mi aiutò con il Covid”

Via libera anche di Forza Italia alla candidatura di Edmondo Cirielli a presidente della Campania per il centrodestra. Il viceministro ha risposto alle parole di Martusciello su Berlusconi: “L’ho sempre stimato, mi sostenne quando ebbi il Covid”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Edmondo Cirielli (a sinistra) e Silvio Berlusconi (a destra)
Edmondo Cirielli (a sinistra) e Silvio Berlusconi (a destra)

Via libera di Forza Italia alla candidatura di Edmondo Cirielli a presidente della Campania per le prossime elezioni regionali del 23 e 24 novembre. Il centrodestra ieri si era spaccato sul nome del viceministro per Palazzo Santa Lucia. L'endorsement era arrivato solo da FdI, il partito di Cirielli – dopo i primi rumors emersi venerdì scorso – e quindi dalla Lega. Ma mancavano all'appello gli azzurri. In serata il segretario regionale Fulvio Martusciello, che da mesi avanzava la proposta di un candidato civico, aveva attaccato caustico: "Prima ancora di sederci al tavolo, Edmondo Cirielli deve chiedere scusa per gli insulti rivolti a Silvio Berlusconi e riportati nel libro ‘Fratelli di chat'. Se non si scusa, non si comincia nemmeno la discussione. Qui in Campania Forza Italia è berlusconiana, e lo sarà sempre".

Parole che hanno colpito il viceministro degli Esteri, che oggi ha replicato, raccontando un aneddoto: "Non ho mai parlato male di Silvio Berlusconi, per il quale ho sempre nutrito stima e ammirazione. Ricordo in particolare la sua straordinaria vicinanza nel momento più difficile della mia vita: per venti giorni consecutivi mi chiamò ogni sera, senza mai mancare, quando io e la mia famiglia fummo tra i primi in Italia a risultare positivi al Covid. In quei giorni drammatici, il mio terzo figlio aveva appena quaranta giorni ed era molto sofferente per la malattia, e la sua presenza umana fu per me un sostegno prezioso. Non vi è mai stata, da parte mia, la volontà di mancare di rispetto a Forza Italia, che considero un alleato imprescindibile della nostra coalizione di governo, tanto più che ricopro l'incarico di Vice Ministro degli Esteri nel governo guidato dal suo leader, Antonio Tajani. Mi dispiace se ci siano stati equivoci in tal senso".

Pace fatta con Forza Italia

"Ho avuto il rispetto che merita Forza Italia – il commento oggi di Martusciello – Ho avuto la smentita alle offese al mio leader Silvio Berlusconi. Non ho chiesto nulla per me ma solo per coloro che rappresento, che hanno indossato la spilla di Forza Italia sul bavero della giacca e non se la sono mai tolta nemmeno nei momenti difficili". Aggiungendo: "Cirielli è la scelta migliore per il centrodestra. Abbiamo esordito insieme nel 1995, giovanissimi consiglieri regionali. Governavamo, subimmo il ribaltone, poi abbiamo vinto, abbiamo perso, ma siamo sempre stati dalla stessa parte. Ci ha unito la passione e la coerenza, l'indignazione verso le ingiustizie, quel desiderio di cambiare il mondo che ancora oggi ci fa stare lontani dalla famiglia pur di andare a un'assemblea di sezione".

L'ok di Forza Italia era arrivato già in mattinata, in un faccia a faccia tenutosi a Roma, come rivelato dal senatore azzurro Maurizio Gasparri: "Nel corso di un incontro con Cirielli, Martusciello e Donzelli, abbiamo affrontato e chiarito tutte le tematiche riguardanti le imminenti elezioni regionali della Campania. Pertanto, alla luce di questo confronto, Forza Italia esprime una valutazione positiva sulla candidatura di Cirielli a Presidente della Regione Campania per la coalizione di centrodestra".

Appoggio totale a Cirielli era arrivato già da Noi Moderati: "Lo sosteniamo con convinzione e lealtà – ha detto la segretaria nazionale del partito, Mara Carfagna, aggiungendo: "Sui distinguo di Forza Italia posso dire che sono sicuramente dichiarazioni spiacevoli, quelle che leggo. E in alcune di queste dichiarazioni, non riconosco neanche la Forza Italia di un tempo". Mentre nel Pd, Francesco Boccia, sottolinea: "Altro che coalizione compatta. Quella di Meloni, Salvini e Tajani è una destra divisa su tutto. Al Sud, in Campania, l'annuncio della candidatura di Cirielli ha fatto esplodere Forza Italia che lo ha sommerso di critiche".

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