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Refezione a scuola Napoli, il menù con verdure e legumi non piace ai bimbi: “Fanno bene, troppi obesi”

Il Comune: “La resistenza dei bambini a consumare frutta e verdura è dovuta alla paura di provare cibi nuovi e alle abitudini alimentari trasmesse dai genitori”. L’Asl: “Menù studiato per un’alimentazione sana”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il menù con i legumi e le verdure della refezione scolastica a Napoli non piace ai bimbi, ma per il Comune di Napoli non si cambia. "Fanno bene – secondo l'assessore all'Istruzione, Maura Striano – la resistenza da parte dei bambini a consumare frutta e verdura è in gran parte dovuta alla paura di provare cibi nuovi e alle abitudini alimentari trasmesse dai genitori".

La responsabile delle scuole della giunta Manfredi è intervenuta in commissione Scuola, presieduta da Aniello Esposito, il 10 gennaio scorso e in quell'occasione è stato annunciato anche l'avvio del confronto con le famiglie sui piatti serviti nelle mense agli studenti della fascia d'età 0-6 anni. All'incontro ha partecipato anche la responsabile della Sorveglianza nutrizionale dell'ASL Napoli, Paola Vairano.

"Ai bimbi non piace il menù della mensa"

Alla riunione ha partecipato anche la presidente del Consiglio Comunale, Enza Amato, che ha espresso "le preoccupazioni di diversi genitori di bambini di plessi dell’infanzia che non usufruiscono di alcuni cibi proposti nel menù delle scuole perché ritenuti poco graditi. L’invito è a verificare la possibilità di sostituirli con altri, a parità di valori nutrizionali, in modo da garantire a tutti i bambini la fruizione dei pasti".

L'Asl: "Menù studiato per alimentazione sana"

La responsabile dell'Asl, Paola Vairano, ha sottolineato che "l'obiettivo delle tabelle dietetiche per la refezione scolastica è di promuovere uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata, un aspetto ancora più essenziale in una regione come la Campania, dove il tasso di obesità minorile è altissimo. La nuova tabella dietetica, introdotta quest’anno, mantiene come le precedenti l'obiettivo di incrementare il consumo di legumi, verdure e frutta, introducendo novità per rendere più appetibili questi cibi".

L'assessora: "Cibi gradevoli e ben cucinati"

Per l'assessora Maura Striano, che da qualche mese ha iniziato una visita nelle scuole partecipando alla refezione,

"i cibi serviti sono risultati gradevoli e ben preparati. Resta la convinzione che la resistenza da parte dei bambini a consumare frutta e verdura sia in gran parte dovuta alla paura di provare cibi nuovi e alle abitudini alimentari trasmesse dai genitori. Per stimolare un confronto sano e inclusivo con tutte le parti interessate, l'assessorato avvierà dal 17 gennaio una serie di incontri nelle Municipalità per una valutazione in itinere della refezione scolastica.

Per il presidente Aniello Esposito "c'è la necessità di educare a un'alimentazione e a uno stile di vita sano in primo luogo i genitori. In questo senso il loro coinvolgimento nella valutazione della refezione rappresenta un importante primo passo".

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