Rapina uno scooter durante la festa scudetto del Napoli, 17enne rintracciato poco dopo dai Falchi

Alla vista della pattuglia dei Falchi è riuscito inizialmente a dileguarsi, ma gli agenti hanno appurato che era su uno scooter appena rapinato e lo hanno rintracciato poco dopo: è scattato così il fermo per un 17enne napoletano, accusato di avere portato via il mezzo ad una coppia in via Marina, nel corso dei festeggiamenti per il quarto scudetto del Napoli, arrivato ieri sera con la vittoria in casa contro il Cagliari. Nei controlli della Polizia di Stato anche altri tre arresti, effettuati in varie zone della città nell'ambito del piano di controlli predisposto in occasione delle celebrazioni.
Rapina durante la festa, bloccato dai poliziotti
Il 17enne è stato intercettato dalla pattuglia in via Marina ma è riuscito a evitare il controllo approfittando del caos traffico. I Falchi sono però riusciti a rilevare la targa del suo scooter e hanno accertato che era stato rapinato ad una coppia lungo la stessa strada. Sono state quindi attivate le ricerche e poco dopo il giovanissimo è stato intercettato in via Repubbliche Marinare, mentre si guardava intorno con fare sospetto, a piedi. All'arrivo della pattuglia ha tentato nuovamente la fuga, stavolta di corsa, ma è stato bloccato. È stato sottoposto a fermo per rapina aggravata, in attesa dell'udienza di convalida dell'autorità giudiziaria; lo scooter, recuperato, è stato restituito al proprietario.
Sempre i Falchi della Squadra Mobile, durante i pattugliamenti in via Vicaria Vecchia, hanno fermato un 21enne napoletano che, al loro arrivo, aveva cambiato bruscamente direzione con lo scooter per evitare il controllo; è stato trovato in possesso di una una pistola semiautomatica Browning cal. 7.65 rifornita con 5 cartucce, di cui una camerata, e per questo motivo arrestato per porto abusivo di arma comune da sparo.
In tre in scooter col volto coperto
Personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli ha infine bloccato tre giovani che erano in sella a uno scooter in via Ludovico Bianchini, all'angolo con piazza Mercato; ad attirare particolarmente l'attenzione, il fatto che due di loro indossassero uno scaldacollo alzato sul volo. I tre hanno tentato la fuga nonostante fosse stato intimato l'alt; durante l'inseguimento il terzo passeggero, 18 anni, si è lanciato dal veicolo ed ha tentato di scappare a piedi ma è stato raggiunto e bloccato dopo una colluttazione; addosso aveva, ben nascosta, una pistola replica priva di tappo rosso, modificata al fine di renderla offensiva. Il ragazzo è stato arrestato per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale e denunciato per porto abusivo di arma alterata. Anche gli altri due giovani sono stati identificati; si tratta di un 20enne e un 19enne e quest'ultimo è stato denunciato per aver indossato senza motivo lo scaldacollo sul volto, quindi per uso di mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona in luogo pubblico o aperto al pubblico.
La rapina nella cornetteria in via Manzoni
A Posillipo, infine, gli agenti del commissariato locale hanno controllato due persone intercettate a bordo di uno scooter. Sono state trovate in possesso di una cassettina porta soldi che, da successivi accertamenti, è risultata essere stata portata via da una cornetteria di via Manzoni; il titolare ha raccontato che due persone lo avevano spintonato e aggredito. I due, un 36enne e un 40enne, quest'ultimo con precedenti di polizia, sono stati arrestati per rapina in concorso. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.