Rapina in pieno giorno in un ostello in centro a Napoli: ladro fugge via con l’incasso

Ennesima rapina ai danni di un esercizio commerciale a Napoli: l'ultimo evento si è verificato in pieno giorno, domenica 28 gennaio, nel cuore del centro storico della città, in piazza Santa Maria la Nova. A farne le spese, questa volta, è un ostello: il malvivente, con il volto travisato da un casco, ha fatto irruzione nella struttura ricettiva e ha portato via i contanti che in quel momento si trovavano nel registratore di cassa. A raccontare la vicenda è stato il titolare dell'ostello, che si è rivolto al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli affinché desse risalto alla vicenda; il consigliere non solo ha raccontato quanto accaduto, ma sui suoi profili social ha pubblicato anche il video della rapina.
Il titolare denuncia ritardi nell'intervento delle forze dell'ordine
Stando a quanto il titolare dell'ostello ha raccontato al consigliere Borrelli, che ha poi a sua volta riportato sui social, ci sarebbero stati dei ritardi nell'intervento delle forze dell'ordine, allertate subito dopo la rapina. "Prima di andare a fare la denuncia – ha raccontato il titolare dell'ostello – siamo andati a vedere se trovavamo qualche traccia di questo elemento ed abbiamo ritrovato anche il motorino che però è risultato rubato. La cosa assurda è che dopo essere stati rapinati ho cominciato a chiamare il numero di emergenza alle 15.05 e mi hanno risposto alle 15.40… 35 minuti dopo, una follia".
"La città ha bisogno urgentemente di un nuovo piano sicurezza: più agenti per le strade ed una rete di videosorveglianza rinforzata. Criminali e delinquenti stanno tenendo sotto scacco la popolazione, commercianti, imprenditori e turisti. Ora si devono mettere le forze dell’ordine in condizione di essere più reattive, efficaci e forti per combattere la criminalità e proteggere la città. Infine servono condanne certe. Troppo spesso questi delinquenti una volta presi escono subito dal carcere" ha dichiarato il consigliere regionale Borrelli.