video suggerito
video suggerito

Rapina dell’orologio nell’hotel Excelsior di Napoli: preso il secondo criminale

La Polizia di Stato ha bloccato il secondo presunto responsabile della rapina di un Audemars Piguet da 80mila euro; il giovane accusato anche del raid in un supermercato.
A cura di Nico Falco
80 CONDIVISIONI
Immagine

Il cerchio si chiude sulla rapina del 12 agosto nell'hotel Excelsior di Napoli e su quella, di poco dopo, ai danni di un supermercato: un primo sospettato era stato fermato in serata, ora la Polizia di Stato ha identificato anche il secondo criminale, si tratta di un 23enne napoletano finito in carcere in esecuzione di una ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura locale; il ragazzo è accusato di concorso in rapina pluriaggravata e continuata, porto abusivo di arma da fuoco e lesioni aggravate.

La rapina dell'Audemars da 80mila euro

I fatti contestati risalgono entrambi alla mattina del 12 agosto scorso, due rapine in rapida successione commesse da due uomini armati di pistola, in sella a uno scooter e col volto travisato. La prima, nella hall dell'hotel Excelsior, sul lungomare di Napoli. Vittima un turista marocchino, che era stato "puntato" mentre si trovava davanti all'albergo: una coppia di rapinatori aveva notato che al polso aveva un orologio di lusso, un Audemars Piguet dal valore di circa 80mila euro. L'uomo aveva cercato rifugio nell'hotel ma era stato inseguito e aggredito; era stato ferito alla testa col calcio di una pistola e, nella colluttazione, era stato esploso un colpo, che si era conficcato nel soffitto senza ferire nessuno.

Identificati i due rapinatori

Poco dopo, due criminali avevano fatto irruzione in un supermercato del corso Europa e avevano portato via l'incasso, quantificato in 2.350 euro. Dalle indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli (dirigente Giovanni Leuci) erano emersi elementi tali da far ritenere agli investigatori che si trattasse della stessa coppia di criminali. Il primo sospettato, un 26enne, era stato rintracciato in serata e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, provvedimento poi convalidato con emissione contestuale di custodia cautelare in carcere. A distanza di pochi giorni è stato identificato anche il presunto complice.

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views