Rapina all’Excelsior, Naldi (Federalberghi Napoli): “Non indossate orologi preziosi in strada”

"Oggi siamo vicini al turista rapinato al quale va tutto il nostro sostegno. Un suggerimento, purtroppo, è quello di non indossare orologi molto preziosi e di lasciarli in deposito nelle casseforti degli alberghi, che potranno impegnarsi nel trovare magari orologi alternativi che non destino l’attenzione dei delinquenti". A parlare è Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, che da anni si batte a tutela della sicurezza dei turisti a Napoli. Alcuni anni fa fu lanciata dalle agenzie di viaggi anche una iniziativa con gli orologi "sostitutivi", di plastica, decorati con le immagini iconiche partenopee, che i turisti potevano indossare tranquillamente per girare in città senza timori dei rapina-Rolex, lasciando quelli più costosi in albergo.
Il presidente di Federalberghi Napoli interviene sulla rapina ai danni di un turista straniero avvenuta questa mattina all'Hotel Excelsior di via Partenope, sul Lungomare. Il turista, secondo quanto ricostruito, stava uscendo dall'albergo, quando è stato avvicinato da due rapinatori in scooter che volevano rubargli l'orologio. Ha cercato di fuggire all'interno della hall. Ma è stato inseguito e derubato del prezioso orologio da circa 80mila euro. Nel trambusto è stato colpito col calcio della pistola al capo ed è partito un colpo che si è conficcato nel soffitto. I rapinatori sono fuggiti, mentre il turista è stato ricoverato al Cardarelli.
Naldi (Federalberghi): "Servono più telecamere"
"Da anni – afferma Naldi – ci impegniamo per rendere l’immagine di Napoli migliore, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, e purtroppo ogni episodio come quello di oggi, costringe tutti a ricominciare questo duro lavoro dal principio. Comprendiamo che garantire la sicurezza di turisti e cittadini è un compito non semplice, ma diventa sempre più importante avvalersi delle risorse tecnologiche. La videosorveglianza è uno strumento straordinario perché agisce sia come deterrente alla delinquenza che come strumento di indagine per individuare i colpevoli. Oggi, però, viene utilizzata nella maggior parte dei casi, quella privata. I negozi, gli stessi alberghi, i ristoranti che ne sono dotati forniscono uno strumento utile al lavoro delle Forze dell’ordine. Ma sarebbe importante incrementare la videosorveglianza pubblica, sia con l’installazione di più telecamere per effettuare controlli capillari sul territorio, sia utilizzando personale che possa controllare i filmati, anche in tempo reale".
Le agenzie di viaggi: "Atto gravissimo, mai successo sparatoria in hotel"
Preoccupate anche le agenzie di viaggi, con Cesare Foà, presidente di Adv Unite: "Il nostro risentimento nel leggere la notizia del furto di un orologio da 80.000 euro all’interno di una hall di un noto albergo del lungomare. Una delle zone più controllate e sicure della città eppure uno sparo all’interno di un albergo sul lungomare non si era mai visto. Gli episodi di microcriminalità sono all’ordine del giorno, in tutte le città, ma sicuramente alla vigilia dell’America’s cup, dell’apertura di nuovi alberghi 5 stelle non è possibile rimanere in silenzio. Ora le forze dell’ordine non possono presidiare ogni angolo, ogni centimetro della nostra città ma bisogna coordinarsi, bisogna avere più telecamere funzionanti che possano far desistere questi episodi criminali".
"L'unico deterrente è avere telecamere moderne – conclude Foà – che possono essere utilizzate per i riconoscimenti , ma che soprattutto servono a far riflettere il piccolo criminale. Abbiamo lavorato tanto per riportare i turisti a Napoli e questi episodi se non stroncati subito possono essere deleteri per l’intera filiera turistica: oggi siamo la città più visitata in Italia e non possiamo permetterlo. Anni fa avevamo proposto un orologio di cortesia , lo abbiamo riproposto qualche anno fa: ora diventa obbligatorio perché non vogliamo distruggere la nostra immagine e quindi sorge spontaneo richiedere alle istituzioni l’acquisto degli orologi di cortesia alle condizioni a loro note e che siamo pronti a ricordarle. Inoltre chiediamo la presenza sempre più coordinata tra le forze di polizia evitando cosi sovraesposizioni o mancanza di pattuglie. La prevenzione va fatta sempre senza abbassare mai lo sguardo".