Ragazza stuprata a Napoli, in centinaia a Porta Capuana: lenzuola bianche contro la violenza sulle donne

Decine di persone sono scese in piazza oggi a Porta Capuana per dire basta alla violenza dopo lo stupro della ragazza di 30 anni, aggredita sabato mattina mentre tornava a casa da una serata con gli amici. Assalita di spalle e tenuta ferma da un 29enne, che poi ha abusato di lei. La giovane è stata soccorsa dagli abitanti del quartiere e dai passanti, che hanno chiamato le forze dell'ordine e sono riusciti a bloccare l'aggressore. L'episodio ha molto scosso tutta la città. Oggi, lunedì 13 ottobre, alle 15, è partita la protesta spontanea che ha raccolto tanti cittadini, indignati per quanto accaduto, in un sit-in di presidio a Porta Capuana.
Lenzuola bianche contro la violenza sulle donne
Sono state stese lenzuola bianche tra le torri, con le impronte delle mani. "Una metafora – spiega Michele Tortora, presidente della commissione sicurezza della IV Municipalità – che simboleggia la richiesta di fermare le aggressioni. Un modo per dire, appunto, "stop" ad ogni forma di violenza sulle donne. È lo spirito civico del quartiere che si ribella alla violenza". La mamma della vittima, abusata la mattina di sabato 11 ottobre nella zona di Porta Capuana a Napoli, era già intervenuta ieri mattina, con un post anonimo su un gruppo Facebook molto seguito, per ringraziare "gli angeli" che sono intervenuti, disinteressatamente, per soccorrere subito la ragazza.
"Abbiamo tutti le mani sporche, per le violenze e per il degrado del quartiere. Nessuno è innocente, anzi, siamo tutti colpevoli!". È il messaggio lanciato dal flash mob, dove i cittadini si sono anche tinti le mani con la vernice nera, lasciando poi le impronte su un lenzuolo bianco esposto sotto l'arco di uno degli antichi accessi alla città. "La responsabilità è di tutti noi – spiega Raffaella Guarracino, assessora al welfare della municipalità, tra le promotrici dell'iniziativa – e prima di rappresentare una istituzione sono donna e soprattutto mamma. L'episodio delle violenza sessuale per quanto drammatico è solo l' ultimo di una serie abusi che caratterizzano i giorni e le notti di questa parte di quartiere, che vanno dallo spaccio alle rapine. Senza volerci scrollare da dosso le nostra responsabilità, bisogna che le politiche sociali vengano affiancate da subito legalità e sicurezza, altrimenti non c'è possibilità di rinascita di questo quartiere e dell'intera città".
La Prefettura convoca il tavolo sulla sicurezza
Il suo presunto aggressore, un 29enne di origine marocchina, senza permesso di soggiorno, è stato bloccato a terra, mentre cercava di fuggire, da un gruppo di cittadini richiamati dalle urla della ragazza, che hanno poi atteso l'arrivo delle forze dell'ordine. L'uomo, che avrebbe già dei precedenti, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale. Per la 30enne, invece, 21 giorni di prognosi, dopo essere stata dimessa dal Cardarelli.
Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, per discutere sulla situazione dell’ordine e della sicurezza nelle aree cittadine di Porta Capuana e dei quartieri Spagnoli. Si tratta di due aree già inserite all'interno delle zone rosse individuate dalla Prefettura. È ipotizzabile che la presenza delle forze dell'ordine sarà rafforzata in queste zone nei prossimi giorni. I cittadini, intanto, chiedono presidi fissi anche notturni, per scongiurare altre aggressioni.
Il Comune di Napoli, invece, ha espresso:
Profonda vicinanza alla giovane donna vittima della violenza avvenuta nella notte tra venerdì e sabato. Le autorità competenti sono prontamente intervenute, assicurando il presunto responsabile alla giustizia. Si ringraziano i cittadini e le forze dell’ordine che, con prontezza e umanità, hanno prestato soccorso alla vittima. In particolare, si evidenzia il gesto coraggioso di una cittadina francese che ha collaborato con le forze dell’ordine e assistito la giovane nel momento del bisogno. L’Amministrazione comunale condanna con fermezza ogni forma di violenza e ribadisce il proprio impegno nel sostenere le vittime e promuovere azioni concrete a tutela della sicurezza e del rispetto della persona".