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Quando Robert De Niro doppiò Massimo Troisi ne Il Postino

Oggi Robert De Niro compie 77 anni. Forse non tutti sanno che l’attore italo-americano, forse il più grande della sua generazione insieme ad Al Pacino, è stato il doppiatore dell’indimenticato Massimo Troisi nella versione americana del film Il Postino, uscita per poco tempo in sala e poi pubblicata in videocassetta.
A cura di Valerio Papadia
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Buon compleanno, Bob. Oggi compie gli anni, 77 per la precisione, Robert De Niro: nato a New York il 17 agosto del 1943, ma italo-americano (i nonni paterni erano originari di Ferrazzano, in provincia di Campobasso), De Niro è considerato, insieme ad Al Pacino, il più grande attore della sua generazione. Come dimostrano chiaramente le sue origini – e come ha spesso rimarcato il diretto interessato – la vita di De Niro è legata indissolubilmente all'Italia, ma anche la sua carriera ha incrociato il nostro Paese, Napoli per la precisione, ormai oltre 20 anni fa: sì, perché Robert De Niro, vincitore di due Premi Oscar, è stato la voce di Massimo Troisi nella versione americana del film Il Postino, capolavoro di Michael Radford del 1994 che costituisce l'ultima interpretazione di Troisi, prima della prematura scomparsa (l'attore e regista partenopeo morì nel sonno, a causa dei suoi noti problemi di cuore, qualche ora dopo la fine delle riprese).

L'aneddoto svelato dalla regista Penny Marshall

Negli Stati Uniti, la versione in inglese doppiata da Robert De Niro è uscita soltanto per un breve periodo nella sale cinematografiche ed è stata poi pubblicata in videocassetta, ma l'aneddoto, rilanciato in occasione del compleanno di De Niro, ripercorrendo la sua carriera costellata di successi, era stato svelato quasi 20 anni fa da una fonte autorevole, la regista e attrice Penny Marshall (venuta a mancare nel 2018). Nel 1997, la cineasta statunitense venne in Italia per presentare il suo ultimo film "Uno sguardo dal cielo": proprio in occasione di un incontro con la stampa, la regista e attrice svelò questo retroscena sfuggito ai più: negli Usa, però, ebbe successo la versione originale sottotitolata in inglese, che venne utilizzata anche per concorrere agli Oscar.

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