Quando Posillipo ospitava la Formula Uno: 60 anni fa l’ultima corsa del Gran Premio di Napoli
La "piccola Montecarlo". Era così che i cronisti specializzati dell'epoca definivano Napoli in relazione al Gran Premio di Formula Uno che si teneva in citta (non valido, però, per il campionato del mondo). Il paragone che veniva fatto all'epoca era quello con il famoso circuito del Principato di Monaco, pista tutta curva che attraversava la città e che tuttora, ai giorni nostri, appassiona gli estimatori delle monoposto a quattro ruote. Sì perché fino al 1962, anche Napoli ha avuto il suo Gran Premio di Formula Uno: proprio oggi, 19 maggio, si celebra infatti il 60esimo anniversario dall'ultima corsa che si è svolta nel capoluogo campano.
Le auto sfrecciavano tra le curve di Posillipo, come a Montecarlo
Il paragone con Montecarlo che, come detto prima, veniva fatto dai cronisti dell'epoca, si deve al fatto anche il circuito partenopeo era caratterizzato da una serie di curve: il tracciato di gara, infatti, si snodava lungo la collina di Posillipo. Ben 14 curve, giù per via Manzoni, via Boccaccio, via Petrarca, intorno al Parco Virgiliano. Nel corso del tempo – con alti e bassi, il Gran Premio di Napoli si è tenuto per circa 30 anni – i napoletani hanno visto sfilare per le strade di Posillipo campioni intramontabili come Tazio Nuvolari, a bordo della storica Maserati, oppure l'argentino Juan Manuel Fangio.
La rievocazione del Gran Premio di Formula Uno di Napoli
Il 19 maggio, come detto, ricorre il 60esimo anniversario dell'ultimo Gran Premio di Formula Uno disputato a Napoli. Nella sede del Tennis Club Napoli, la rievocazione di quell'evento: circa 50 monoposto d'epoca, tra cui anche la storica Maserati 6C34M di Tazio Nuvolari.
