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A scuola c’è una bimba non vedente, i compagni di classe costruiscono per lei un plastico 3D di Procida

Il plastico è stato realizzato dagli studenti dell’istituto Balzico di Cava de’ Tirreni (Salerno) per far scoprire l’isola ai non vedenti in occasione degli eventi per Procida Capitale della Cultura 2022.
A cura di Valerio Papadia
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L'inaugurazione degli eventi previsti per Procida Capitale della Cultura 2022 si avvicina (9 aprile, ndr): l'isola del Golfo di Napoli si prepara ad accogliere, dunque, nelle prossime settimane, tanti addetti ai lavori, ma anche tantissimi turisti. Per rendere l'isola quanto più inclusiva possibile, si è pensato anche ai visitatori non vedenti: ecco che allora gli studenti della III B dell'istituto comprensivo Balzico di Cava de' Tirreni, nella provincia di Salerno, grazie a un'idea del docente Pietro Balzano, hanno realizzato un plastico in 3D per raccontare Procida anche ai non vedenti. Si tratta di un'opera che riproduce l'isola in rilievo composta da tre chili di plastica biodegradabile, realizzata con due stampanti 3D al lavoro incessantemente per 20 giorni: il plastico sarà donato all'istituto isolano "Caracciolo-Da Procida". Da fine maggio, poi, il plastico sarà esposto all'interno del Museo del Mare di Procida.

"Garantirà un’esperienza sensoriale straordinaria, consentendo di camminare virtualmente tra i borghi di Procida" ha dichiarato Michele Assante del Leccese, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Procida. "Siamo partiti in via sperimentale all’interno dell’Istituto Balzico di Cava de’ Tirreni con un plastico di Londra in 3D per assecondare una richiesta della nostra piccola Beatrice, che era stata nella metropoli ma non era riuscita a esplorarla con il tatto. Ha potuto farlo con le mani grazie a un plastico costruito con i suoi compagni di classe. E poi abbiamo proseguito con Barcellona fino ad arrivare oggi alla suggestiva Procida per regalare un sussidio prezioso ai turisti con difficoltà visive" ha dichiarato invece il professore Pietro Balzano.

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