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Covid 19

Pozzuoli, chiusa una cornetteria aperta dopo le 2 di notte: violava l’ordinanza anti Covid

Una cornetteria aperta e in funzione alle 2 di notte, ben oltre il limite delle 23 imposto dall’ordinanza anti covid di De Luca. I carabinieri di Monterusciello l’hanno sanzionata mentre ancora vendeva cornetti caldi agli avventori all’esterno e preparava altri dolci per la mattina seguente da mettere in vendita.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una cornetteria ancora aperta in piena notte, nonostante l'ordinanza anti covid della Regione Campania obblighi a terminare le vendite alle 23 nei giorni da domenica a giovedì ed alle 24 da venerdì a sabato. I carabinieri di Monterusciello, grossa frazione del comune di Pozzuoli, l'hanno scoperta e l'hanno multata, avendo violato l'orario fissato da Vincenzo De Luca nei giorni scorsi.

Il laboratorio di pasticceria, non curante del limite regionale che impone le 23 come termine ultimo, in settimana, per la vendita di alimenti e bevande al pubblico, era in piena attività alle 2 di notte, preparando i dolci per il giorno successivo e vendendo tranquillamente cornetti caldi anche agli avventori presenti, quando sono arrivati i militari dell'Arma. Dopo i controlli di rito, è scattata una maxi multa, come previsto dall'ordinanza regionale, per aver sforato di diverse ore l'orario di fine delle attività. Controlli di questo tipo si stanno facendo sempre più serrati, come auspicato da De Luca nei giorni scorsi: l'altro giorno è scattata la sospensione della licenza di un bar a Chiaia, nel cuore della movida partenopea, perché scoperto a vendere alcolici a minori di 13 e 14 anni, violando in questo caso le leggi che regolamentano la vendita di bevande alcoliche ai minorenni. Locale che, oltre alla sospensione della licenza per 30 giorni, si è visto anche multare pesantemente: già a febbraio, prima ancora della pandemia da coronavirus, era stato scoperto mentre all'interno venivano venduti regolarmente cocktail alcolici a minorenni, in questo caso di 16 anni. In quell'occasione, la sospensione fu di soli 7 giorni, anche se applicati a fine giugno, alla riapertura dei locali dopo il lockdown.

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