854 CONDIVISIONI

Ufficio Poste privato al Vomero, la denuncia: soldi incassati, bolletta non pagata

Via Arenella, il caso delle Poste private. Scatta la denuncia ai carabinieri. “Sono tornato per chiedere spiegazioni in negozio, ma è sempre chiuso”
A cura di Pierluigi Frattasi
854 CONDIVISIONI
Immagine

Paga la bolletta dell'energia elettrica in un negozio in strada con l'insegna “Poste” al Vomero. Insomma, una "Posta privata" di quelle che spuntano come funghi, non direttamente riferibile a Poste Italiane anche se un occhio poco attento può confondersi: stessi colori, grafica simile.

Dopo due mesi per l'utente arriva l'amara sorpresa: scopre che la bolletta non è stata pagata. È accaduto ad un residente della zona di via Arenella. L'uomo ha poi chiesto spiegazioni sia a Poste Italiane che alla società di fornitura dell'elettricità, ma del versamento fatto non vi è alcuna traccia. Così ha sporto denuncia ai carabinieri. E ci sarebbero – apprende Fanpage.it – anche altre segnalazioni simili.

Il caso delle Poste convenzionate al Vomero

L'esercizio commerciale fronte strada è al Vomero, nella zona di Antignano ed è lì da non più di un anno. Un'insegna gialla con il nome "Poste" in azzurro ben in rilievo e sotto la scritta «in collaborazione con Poste Italiane». All'esterno, i cartelli indicano che è possibile effettuare i pagamenti di tutte le utenze, dagli F24 al bollo auto, i pagamenti dei conti correnti del condominio, inviare pacchi e raccomandate anche all'estero «in 24 ore». Una sorta di piccolo ufficio postale di quartiere, magari col vantaggio di non dover fare la fila o prenotare, come nel vicino ufficio postale ufficiale di piazza degli Artisti.

La denuncia ai carabinieri

Sono questi i motivi che spingono uno degli abitanti della zona a servirsi dello sportello per pagare una bolletta dell'energia elettrica. Il 5 marzo, racconta nella denuncia, si reca presso l'esercizio commerciale per saldare la bolletta, paga e gli viene rilasciata anche una ricevuta dall'operatore. Due mesi dopo, però, gli arriva a casa la stessa bolletta che aveva già provveduto a pagare. Ma se ne accorge solo successivamente.

L'8 maggio scatta la prima sanzione per i morosi: viene ridotta la portata del contatore elettrico che passa a pochi chilowattora e ‘regge' giusto l'accensione di qualche lampadina. L'anziano allora contatta servizio clienti della società dell'energia e l'operatore gli riferisce che l'abbassamento di corrente è dovuto al mancato pagamento riferito alla bolletta che aveva pagato presso l'esercizio commerciale. A quel punto, sconcertato, cerca di chiedere spiegazioni presso lo sportello di quel negozio, ma, come scrive nell'esposto consegnato ai militari, il piccolo sportello risulta continuamente chiuso. Da qui, la denuncia presentata ai carabinieri della stazione Quattro Giornate al Vomero – denuncia che Fanpage.it ha potuto visionare – per capire cosa sia accaduto.

La doglianza, peraltro, non sarebbe nemmeno l'unica: nella zona ci sarebbero anche altri utenti a lamentare lo stesso problema, con storie davvero molto simili. Infine, il giallo: qualche giorno fa era comparso sul portoncino dell'ufficio un cartello con una accusa grave: «Oltre al caro bollette, anche chi truffa la povera gente. Vergognatevi». Il cartello è stato però prontamente rimosso da qualcuno.

Immagine
854 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views