Positivo al Covid19 e cardiopatico, muore in casa. I parenti denunciano: “Ambulanza arrivata tardi”
Si indaga sulla morte di un uomo di 64 anni, deceduto a Torre del Greco, nella provincia di Napoli: l'uomo era cardiopatico e positivo al Coronavirus; secondo i parenti, ci sarebbero stati dei ritardi nell'arrivo dei soccorsi. I famigliari del 64enne hanno sporto denuncia al locale commissariato della Polizia di Stato: hanno riferito che la vittima, che stava osservando l'isolamento domiciliare dopo la sua positività al Sars-Cov-2, questa mattina avrebbe accusato problemi respiratori e che, nonostante la richiesta di intervento immediata, l'ambulanza sia arrivata in ritardo. Gli agenti della Polizia di Stato sono arrivati nell'abitazione del 64enne poco dopo l'arrivo dei sanitari del 118, sopraggiunti però quando per l'uomo non c'era più nulla da fare. I poliziotti hanno raccolto le testimonianze dei famigliari della vittima, e ora spetta alla Procura decidere come procedere: secondo quanto si apprende, i parenti del 64enne avrebbero riferito, oltre ai ritardi nell'arrivo dei soccorsi, anche che la cardiopatia dell'uomo sarebbe peggiorata negli ultimi tempi, a causa della positività al Coronavirus.
Intanto, non solo a Napoli, ma in tutta la Campania, aumenta il trend dei contagi. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Unità di Crisi regionale, nelle ultime 24 ore è aumentato l'indice di contagio, vale a dire il rapporto tra i tamponi positivi su quelli analizzati, che è salito al 12,44 percento, rispetto all'8 percento della giornata precedente, superando così la soglia del 10 percento, cosa che non accadeva da molti giorni. A ribadire la crescita dei contagi in Campania anche la Fondazione Gimbe nel suo report settimanale sull'andamento dalla pandemia in Italia: secondo l'istituto di ricerca, infatti, la Campania è piombata nuovamente in zona critica.