Picchiato il presidente del Wwf di Sorrento Claudio D’Esposito: aveva denunciato le speculazioni

Picchiato il presidente del WWF della Penisola Sorrentina, Claudio D'Esposito. L'esponente ambientalista, autore di numerose denunce contro le speculazioni edilizie sul territorio, è stato pestato a sangue e costretto al ricovero in ospedale al Santa Maria della Misericordia a Sorrento. A denunciarlo è stato l'ex procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, oggi parlamentare del M5S, nel corso di un suo intervento al Parlamento. La violenta aggressione sarebbe avvenuta a Sant'Agnello, rinomata località turistica della costiera sorrentina, in provincia di Napoli. A Sorrento in questi giorni si sta organizzando una manifestazione di solidarietà a sostegno di D'Esposito.
La denuncia di Cafiero De Raho
L'episodio risalirebbe alla scorsa domenica, 26 marzo 2023. D'Esposito, secondo le prime ricostruzioni, si trovava in un condominio, ospite di una conducente, quando sarebbe stato colto di sorpresa. "Ad aggredirlo – secondo quanto riferito da De Raho – un soggetto già condannato in passato per associazione camorristica. Claudio D'Esposito da anni denuncia le violazioni all'ambiente". Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri, che hanno ritrovato la vittima ferita a terra. L'uomo è stato trasportato dall'ambulanza del 118 presso l'ospedale.
Il sindaco di Piano di Sorrento: "Si faccia chiarezza"
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello:
"Ho appreso della notizia dell'aggressione subita da Claudio d'Esposito, presidente del Wwf Penisola Sorrentina. Esprimo, a nome mio e dell'Amministrazione comunale di Piano di Sorrento, vicinanza e solidarietà a Claudio, col quale ci sono state divergenze di vedute ma sempre nel rispetto dei ruoli e delle persone. Claudio è un punto di riferimento per la tutela dell'ambiente. Auspico che sia fatta chiarezza su ciò che è accaduto".