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Picchia madre e sorella per avere soldi con cui comprare droga: arrestato

Evade dai domiciliari e va da madre e sorella a chiedere soldi per la droga, aggredendo le donne e sfasciando anche i mobili dell’appartamento. In manette un 44enne di Qualiano, non nuovo a questi episodi che però i parenti non avevano mai denunciato. Deve rispondere di maltrattamenti, tentata estorsione, minacce, lesioni ed evasione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Evade dai domiciliari per raggiungere madre e sorella, alle quali estorcere denaro con il quale comprarsi droga. E per farlo, arriva anche a distruggere l'appartamento delle due donne, oltre ad averle aggredite fisicamente poco prima. L'assurda vicenda è accaduta a Grumo Nevano, nell'hinterland di Napoli. Protagonista un 44enne del posto, già sottoposto all'obbligo dei domiciliari per altre vicissitudini, ed ora arresto con varie accuse: maltrattamenti, tentata estorsione, minacce, lesioni ed evasione.

I carabinieri di Grumo Nevano sono intervenuti dopo che era stata segnalata un violenta lite proprio nell'appartamento dove vivevano le due donne: all'interno vi hanno trovato il 44enne, in evidente stato di agitazione ed alterazione, che aveva appena distrutto alcuni mobili e messo a soqquadro l'intera abitazione. L'uomo si era presentato da loro, violando i domiciliari a cui era già sottoposto per altre vicende, insultando e picchiando le due donne per avere soldi con cui comprare droga. L'uomo vive nello stesso stabile di madre e sorella, ma in un altro appartamento. Ma non era nuovo a questi comportamenti: già in passato aveva avuto violenti scatti d'ira che erano sfociati in aggressioni, insulti e minacce, ma mai denunciati per paura che l'uomo potesse reagire in maniera ancora più violenta. Le due donne, soccorse dai carabinieri, sono finite in ospedale a Frattamaggiore: la madre ha riportato ferite guaribili in undici giorni, la sorella in cinque. Il 44enne, originario di Qualiano, è stato invece arrestato e portato nel carcere napoletano di Poggioreale, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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