Piazza Trieste e Trento, rimossa la muraglia di cassonetti della spazzatura

In quel punto, i contenitori della spazzatura ci stavano da almeno 15 anni: prima i cassonetti, poi i cestoni (in bella vista e successivamente infilati in strutture di legno per renderli più "gradevoli"), infine le campane, con quella muraglia che, da qualche anno, si staglia a ridosso del marciapiede e di fronte alla fontana di piazza Trieste e Trento, nel centro di Napoli. Anzi, si stagliava: l'Asia le ha rimosse, nell'ambito delle attività avviate dall'azienda per migliorare il decoro urbano. E così addio alle otto campane: quattro per la plastica, tre per la carta e una per il vetro.
Rimossi i cassonetti in piazza Trieste e Trento
“Come già realizzato in altre aree della città, questa volta abbiamo rimosso i cassonetti in un punto particolarmente affollato e visitato di Napoli – sottolinea l’Assessore al Verde e alla Salute pubblica di Napoli, Vincenzo Santagada – in questi anni abbiamo registrato miglioramenti nella raccolta e l’intervento di questa mattina si integra in una strategia operativa che punta all’efficientamento della pulizia e del decoro di tutta la città. Puntiamo anche a ridurre il rischio di conferimenti fuori dalle regole, offrendo una Napoli che sia accogliente in ogni strada e in ogni piazza”. La rimozione dei cassonetti è stata possibile anche ai risultati positivi raggiunti con un più ampio piano di efficientamento e ottimizzazione della raccolta dei rifiuti in tutta la città, che prevede interventi su misura per le aree sensibili del centro storico.
In via Toledo nuovi cestini intelligenti
In via Toledo, e nelle vicinanze di piazza Trieste e Trento, sono stati inoltre installati nuovi cestini "intelligenti", dotati di un sistema di compattazione automatica (che riduce il volume dei rifiuti fino a cinque volte rispetto a un cestino tradizionale e quindi consente di diminuire la frequenza degli svuotamenti) e di un sistema di monitoraggio che invia email o sms alla centrale per segnalare il riempimento completo.
Dal 26 maggio scorso, anche nel quartiere San Giuseppe è attivo il nuovo calendario di raccolta porta a porta del progetto “Napoli Differente nel Cuore”, che ha già portato risultati positivi. In questa zona sono servite 1.900 utenze domestiche e 480 attività commerciali.
"Oggi compiamo un passo importante nel cuore di Napoli – dice Domenico Ruggiero, Amministratore Unico di ASIA Napoli – la rimozione dei cassonetti mira a rendere pienamente fruibile un’area di grande valore storico e culturale come quella adiacente a Palazzo Reale e al Teatro San Carlo. Il nostro obiettivo, come per altre strade della città, è mantenere l’area pulita e accogliente durante l’intera giornata, non solo dopo il passaggio degli operatori Asia. Lo sforzo che facciamo per avere una città più bella va condiviso con tutti affinché ci sia il rispetto degli orari e delle norme di conferimento. Per questo crediamo nella collaborazione dei turisti, ma soprattutto nella crescente sensibilità di cittadini e commercianti della zona. Con i nuovi calendari del porta a porta, in questi mesi nell’area del centro storico abbiamo registrato ulteriori miglioramenti nella raccolta. Dati che ci fanno ben sperare di superare la soglia del 50% di raccolta differenziata nel 2026”.