Perimetrale di Melito ancora chiusa, arrivano i new jersey al posto dei guard rail rubati
È ancora chiusa la Perimetrale di Melito dopo il furto dei guard rail avvenuto il 6 aprile scorso. Il Comune di Napoli sta accelerando i lavori per la riapertura: al posto dei guard rail saranno installati dei new jersey di cemento armato ai lati della carreggiata e sarà creato uno spartitraffico centrale. I lavori potrebbero durare per circa un mese, ma si conta di riaprire entro il 5 maggio almeno una corsia. Nel frattempo, sono stati segnalati altri furti all'altezza di Giugliano.
La Perimetrale di Melito, infatti, è un asse viario fondamentale, perché collega il capoluogo ai comuni dell'area nord, come Mugnano, Melito e Villaricca. La sua chiusura sta provocando grossi disagi a decine di migliaia di cittadini che tutti i giorni usano questa strada per raggiungere il centro di Napoli. Che il problema non fosse di semplice risoluzione si era capito già negli scorsi giorni.
Il furto del guard rail è avvenuto durante la Settimana Santa di Pasqua, e, come anticipato da Fanpage.it, l'amministrazione comunale ha subito capito che ci sarebbe voluto del tempo – oltre 10 giorni – per poter riaprire la strada in sicurezza. In primo luogo per la mancanza dei fornitori e del materiale necessario. Per accelerare i tempi, il Comune adesso ha deciso di sostituirli con i ney jersey.
Sulla vicenda interviene Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità:
"Adesso smonteranno per 700 metri i guard rail che sono rimasti per metterli sulla corsia centrale per garantire le due corsie e monteranno i new jersey in cemento armato su entrambi i lati delle due corsie. Quelli che stanno smontando adesso, li stanno recuperando li stanno mettendo nella corsia centrale per garantire lo spartitraffico. Ci vuole un mese per fare il servizio, ma ho chiesto di intervenire per fare entro il 5 maggio aprire una corsia. Il grosso del lavoro è consistito nel mettere in sicurezza l'asse perimetrale sopraelevato, ma soprattutto nel ribullonare i guard rail che erano stati sbullonati ed erano pronti per essere rubati".
