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Passante blocca un pirata della strada, ma il padre gli spara: tre feriti nel cuore di Napoli

Un 37enne è stato arrestato dalla polizia: è accusato di tentato omicidio, spari in luogo pubblico e lesioni. La follia si è verificata in via Vergini, nel Rione Sanità, nel cuore di Napoli. Il figlio del 37enne, alla guida di uno scooter, ha investito una donna: un passante ha fermato il giovane, ma il 37enne gli ha sparato contro, ferendo lui e altre due persone.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Una serata di follia, quella di venerdì 5 novembre, al Rione Sanità, nel cuore di Napoli, dove un 37enne ha cominciato a sparare all'impazzata, ferendo tre persone: la vicenda è stata resa nota soltanto adesso, al termine delle indagini della Polizia di Stato che hanno permesso di arrestare il 37enne, accusato di tentato omicidio, spari in luogo pubblico e lesioni. In via Vergini, come detto venerdì sera, un passante ha assistito a un incidente stradale: un ragazzo alla guida di uno scooter ha investito una donna. Il passante è così intervenuto, per soccorrere la donna e per fermare il pirata della strada, che è riuscito a trattenere. Il padre del centauro, il 37enne, ha assistito alla scena ed è accorso sul posto, sferrando un pugno al passante, al quale ha detto in tono minaccioso che sarebbe tornato di lì a poco.

Il 37enne ha sparato anche in un negozio

Il 37enne ha tenuto fede alle minacce pronunciate e, poco dopo, si è ripresentato sul posto armato di una pistola calibro 7,65, con la quale ha sparato al passante accorso in difesa della donna investita: l'uomo è stato ferito ad un braccio e ad una gamba, ma è riuscito a rifugiarsi in un esercizio commerciale della zona. Il 37enne però lo ha seguito e ha continuato a sparare, colpendo anche altre due persone che si trovavano in quel momento nel negozio, ferite alle gambe: per fortuna, nessuno ha riportato gravi conseguenze.

Convalidato il fermo per l'aggressore

Le indagini sull'accaduto sono state condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Napoli e da quelli del commissariato San Carlo all'Arena che, grazie alle testimonianze dei feriti e alla visione delle immagini delle telecamere del negozio e della zona sono riusciti a rintracciare, nella giornata di sabato 6 novembre, il 37enne. Nella sua casa sono stati ritrovati anche vestiti corrispondenti a quelli utilizzati per compiere l'aggressione. Il 37enne è stato così sottoposto a fermo, che è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria: per lui si sono aperte le porte del carcere.

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