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Parto raro all’ospedale di Avellino: nati tre gemelli, stanno bene ma sono in osservazione

Parto trigemellare all’ospedale Moscati di Avellino, evento raro e complesso, gestito alla meglio grazie alla collaborazione tra varie equipe mediche: madre e bimbi – due maschi e una femmina – stanno tutti bene.
A cura di Valerio Papadia
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Un evento raro e complesso quello verificatosi, nei giorni scorsi, all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino: una donna di 33 anni, di origini cinesi, ma residente in Irpinia, ha dato alla luce tre gemelli, due maschi e una femmina. La nascita dei tre gemellini, avvenuta con parto cesareo, è datata primo settembre: la donna era alla 34esima settimana di gestazione. Tutti e tre i bimbi sono ancora ricoverati al Moscati, in osservazione: due di loro hanno lasciato la Terapia Intensiva Neonatale e sono ricoverati in reparto, mentre il terzo è in incubatrice, monitorato costantemente dal personale medico.

Il parto trigemellare, che ha richiesto la collaborazione tra varie equipe del nosocomio irpino, è stato accolto con grande gioia. Germano Perito, direttore generale dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, ha dichiarato: "La nascita dei tre gemelli rappresenta un esempio concreto di come competenza, tecnologia e umanità possano convergere per affrontare con successo situazioni mediche complesse. L’Azienda Ospedaliera Moscati si conferma punto di riferimento per l’assistenza materno-infantile, capace di garantire cure di eccellenza anche nei casi più delicati".

Mario Ardovino, direttore dell'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale, che ha coordinato le equipe, ha invece dichiarato: "Le statistiche ci dicono che le gravidanze trigemine rappresentano un’incidenza molto bassa, circa 1 su 10mila nelle gravidanze spontanee, ma con l’aumento delle tecniche di procreazione assistita questa cifra è in crescita. Sono considerate sempre ad alto rischio e il successo di questo parto è il frutto di un lavoro di squadra eccezionale e di una pianificazione meticolosa, che ha permesso di affrontare ogni possibile imprevisto".

Infine, Sabino Moschella, direttore della Neonatologia e della Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale, ha detto: "La quasi totalità dei parti multipli, in particolare i trigemini, avviene prima della 37esima settimana di gestazione. Di conseguenza, i neonati hanno bisogno di un’assistenza specifica per sostenere la loro maturazione polmonare e il loro adattamento alla vita extrauterina. Pur avendo raggiunto una stabilità cardiorespiratoria, sarà necessario trattenere i tre gemellini ancora qualche giorno in osservazione per garantire il necessario equilibrio clinico".

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