Pannelli fotovoltaici dismessi venivano venduti in Africa: sequestrati 10mila al Porto di Napoli

Pannelli fotovoltaici dismessi pronti ad essere venduti in Africa: maxi sequestro delle forze dell'ordine al Porto di Napoli, che ne hanno rinvenuti 10mila. L'operazione, inserita nei periodici controlli finalizzati alla verifica della normativa sulle spedizioni transfrontaliere sui rifiuti, ha coinvolti i carabinieri del Noe di Napoli, i militari del II Gruppo della Guardia di Finanza e il personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: i 10mila pannelli fotovoltaici erano stati stipati in 8 container.

Le indagini hanno permesso di scoprire che il titolare della società di spedizioni proprietaria dei pannelli era in procinto di immettere sul mercato africano i suddetti pannelli, attraverso certificazioni false, nonostante questi fossero dismessi, quindi considerati rifiuti speciali; i pannelli, inoltre, erano privi della necessaria etichettatura che ne attestasse la qualifica di merce, e non di rifiuto, e che quindi ne consentisse la spedizione e il riutilizzo. Il carico era destinato al Mali ed era proveniente da un sito industriale della provincia di Cagliari, ceduto poi alla ditta di spedizioni, con sede nella provincia di Nuoro: il responsabile della ditta è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.

Al Porto di Salerno il sequestro di Droga dell'Isis più grande al mondo

Periodicamente le forze dell'ordine controllano i porti campani, crocevia di molte attività illecite che si originano o magari toccano soltanto la nostra regione. Lo scorso luglio, al Porto di Salerno, il Gico della Guardia di Finanza di Napoli ha messo sotto sequestro 14 tonnellate di anfetamine conosciute comunemente come Droga dell'Isis perché utilizzate dai terroristi: si tratta del sequestro più grande al mondo per quanto riguarda questo tipo di sostanza stupefacente.