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Covid 19

Palazzo San Giacomo senza dispenser gel agli ingressi. Vuota la cassetta di pronto soccorso

Niente dispenser di gel sanificante agli ingressi di Palazzo San Giacomo, sede del Municipio di Napoli. Le macchinette erogatrici, obbligatorie per legge, non si vedono né in prossimità degli accessi, né vicino agli ascensori. Nei bagni manca perfino il sapone per le mani. Vuota la cassetta del pronto soccorso dei medicinali. I sindacati Uil e Csa: “Qui manca tutto. Così non si va avanti”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Niente dispenser di gel sanificante agli ingressi di Palazzo San Giacomo, sede del Municipio di Napoli. Le macchinette erogatrici, obbligatorie per legge, non si vedono né in prossimità degli accessi, né vicino agli ascensori. Nei bagni manca perfino il sapone per le mani. Vuota la cassetta del pronto soccorso dei medicinali. I sindacati del Comune di Napoli sono preoccupati: “Manca il sapone per le mani – affermano Annibale De Bisogno della Uil e Franca Pinto del Csa – manca il disinfettante, mancano le mascherine, ci vengono segnalati servizi erogati al front office ai quali non sono stati ancora forniti i pannelli di Pexiglass. Tra poco inizia la scuola. Così non si può andare avanti”. “In alcune strutture comunali – aggiunge De Bisogno – Il gel sanificante per le mani comprato in taniche da 5 litri è stato poi distribuito agli uffici nelle bottigliette di plastica per l'acqua”.

Una situazione, insomma, che preoccupa i lavoratori. Nel bagno al terzo piano, per esempio, manca il sapone per le mani. La cassetta medicinali è vuota. Anche l'asciugamani elettrico è rotto. I dispenser con i gel sanificanti non si vedono nemmeno al primo e terzo piano, nei pressi degli ascensori. “Sono mesi che denunciamo la carenza dei presidi di sicurezza in tutti i posti di lavoro – denunciano Annibale De Bisogno della Uil e Franca Pinto del Csa – I DPI forniti ai dipendenti sono stati pochissimi. Manca di tutto, manca il sapone per le mani, manca il disinfettante, mancano le mascherine, ci vengono segnalati che ci sono ancora servizi erogati front office a cui non hanno fornito i pannelli di Pexiglass”.

“Purtroppo – aggiungono i sindacalisti – il Comune di Napoli non è stato esentato da casi di Covid. È solo di 2 giorni fa l’ultimo contagio che ha visto coinvolto un collega della biblioteca Guido Dorso di Secondigliano. Fino ad ora spinti dal senso di appartenenza alla macchina comunale e al fine di riprendere l’erogazione dei servizi ai città abbiamo soprasseduto. Ma siamo preoccupatissimi: tra meno di un mese riapriranno scuole materne ed asili nido, in che condizioni accoglieremo i nostri bambini? Già abbiamo allertato l’ispettorato del lavoro – concludono i due sindacalisti – tra pochi giorni, agli inizi di settembre, inizieremo con verifiche a tappeto, partendo proprio da palazzo San Giacomo. Non ci saranno sconti per nessuno”.

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