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Ospedale Moscati, stop alle ambulanze del 118 in pronto soccorso: “Solo codici rossi”

Dopo lo stop agli interventi chirurgici programmati, arriva quello alle ambulanze del 118 all’ospedale Moscati di Avellino, ad eccezione dei codici rossi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Ambulanze al Pronto Soccorso dell'ospedale Moscati di Avellino (Immagine di repertorio)
Ambulanze al Pronto Soccorso dell'ospedale Moscati di Avellino (Immagine di repertorio)

Troppi pazienti al pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, e il nosocomio corre ai ripari: stop all'arrivo delle ambulanze del 118, con eccezione per i soli casi di pazienti in codice rosso. Lo ha deciso il direttore sanitario Rosario Lanzetta, dopo diverse giornate che fanno registrare la saturazione del pronto soccorso irpino, punto di riferimento di quasi tutta la bassa Irpinia.

Il direttor Lanzetta, in una nota inviata a Rosaria Bruno, responsabile del 118 dell'Azienda Sanitaria Locale di Avellino, ha sottolineato di "voler considerare le implicazioni medico legali legate ad incauti trasferimenti" di pazienti che non siano quelli classificati in codice rosso. Già nei giorni scorsi la direzione sanitaria aveva deciso lo stop agli interventi chirurgici programmati e non urgenti proprio per recuperare posti letto e personale medico sanitario da "dirottare" verso l'emergenza: uno stop che durerà fino al 31 agosto.

"Le difficoltà che interessano i Pronto soccorso di tutta Italia", aveva spiegato Lanzetta in quell'occasione, "si accentuano sempre nel periodo estivo, sia per la recrudescenza di tutte quelle patologie di cui affette le persone anziane, sia per problemi organizzativi delle Aziende dovuti alla carenza di personale e alla necessità di accordare a medici e infermieri assegnati all’emergenza le ferie spettanti, sia per una sanità territoriale ancora da implementare. A queste “storiche” criticità bisogna aggiungere da una parte i contraccolpi che la pandemia ha provocato per la mancanza di attività di prevenzione e di controlli medici, dall’altra l’eccezionale ondata di calore che si sta registrando dallo scorso luglio", aggiunge ancora Lanzetta.

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