Operato di tumore, gli ricostruiscono l’esofago usando parti di stomaco: paziente salvato al Monaldi

Paziente affetto da un enorme tumore all’esofago viene operato all'Ospedale Monaldi dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, dove gli rimuovono totalmente l'esofago e lo ricostruiscono integralmente, usando la "tubulizzazione" dello stomaco, trasferito nel torace. L'uomo è stato sottoposto al delicato intervento di chirurgia robotica negli scorsi giorni, dall'équipe dell’UOC di Chirurgia Generale, diretta dal professor Diego Cuccurullo. "Un intervento di ricostruzione straordinario per la sua complessità – sottolinea il nosocomio partenopeo – condotto con procedura mininvasiva robotica, grazie al quale il paziente tornerà alla sua vita di sempre.
Operato al Monaldi con procedura mininvasiva robotica
Il paziente, come detto, era affetto da una voluminosa neoplasia dell’esofago. La procedura ha previsto un’esofagectomia totale, ossia la rimozione completa dell’esofago, eseguita con una procedura mini-invasiva robotica. La straordinarietà di questo intervento sta nel fatto che i chirurghi hanno ricostruito l’esofago grazie ad una “tubulizzazione” dello stomaco e il suo trasferimento nel torace in sostituzione dell’esofago rimosso. Grazie a questa procedura chirurgica, l'uomo ha potuto ritrovare la sua normalità ed è uscito dalla sala operatoria solo con delle piccolissime cicatrici per gli accessi chirurgici a torace e addome e una breve incisione cervicale.

"Questo risultato – spiega il professor Diego Cuccurullo, direttore dell’UOC di Chirurgia Generale del Monaldi – è il frutto di standardizzazione dei percorsi, lavoro d’équipe e formazione continua. La piattaforma robotica ci consente precisione millimetrica in spazi anatomici complessi, minore invasività, riduzione del dolore post-operatorio e un recupero funzionale più rapido per i nostri pazienti. L’esecuzione totalmente robotica in presenza di una massa così estesa conferma la maturità del nostro programma e apre la strada a indicazioni sempre più selezionate".
Il decorso post-operatorio, secondo quanto riferito dal Monaldi, è regolare: il paziente è in buone condizioni, seguito da un’équipe multidisciplinare. "Di fatto – spiega l'ospedale – è avviato al pieno recupero, con l’obiettivo di tornare presto alla sua vita di tutti i giorni accanto ai suoi affetti". Per la Direttrice Generale, Anna Iervolino, "l’Azienda dei Colli vanta un’importante tradizione nella chirurgia mini-invasiva e robot-assistita. L’intervento realizzato al Monaldi si distingue per l’approccio totalmente robotico e per le dimensioni della neoplasia trattata, elementi che ne fanno una procedura di rilievo anche sul piano tecnico-scientifico. È un segno concreto della visione dell’Azienda: investire in tecnologie, competenze e organizzazione per offrire cure d’eccellenza nel Servizio sanitario pubblico".