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Operai morti al Rione Alto, notificati 4 avvisi di garanzia per omicidio colposo. Domani l’autopsia

Notificati gli avvisi di garanzia per la morte di Ciro Pierro, Vincenzo Del Grosso e Luigi Romano; indagati il titolare della ditta, il responsabile del cantiere, il noleggiatore del macchinario e l’amministratore del condominio.
A cura di Nico Falco
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Sono stati notificati i quattro avvisi di garanzia agli indagati per la morte di Vincenzo Del Grosso, 53 anni di Napoli, Ciro Pierro, 61 anni di Calvizzano, e Luigi Romano, 66 anni di Arzano, i tre operai deceduti nel crollo di un montacarichi mentre erano impegnati nei lavori di manutenzione di un condominio di via Domenico Fontana, nel Rione Alto, nell'area collinare di Napoli. L'inchiesta della Procura di Napoli è per omicidio colposo (pm Stella Castaldo, procuratore aggiunto Antonio Ricci, VI sezione incolumità pubblica e infortuni sul lavoro); domani, 29 luglio, verrà conferito l'incarico al medico legale per l'autopsia.

Notificati gli avvisi di garanzia per la morte degli operai

I destinatari degli avvisi di garanzia sono Vincenzo Pietroluongo e Carlo Napolitano, imprenditori, Luca Luciani e Gianluca Di Franco; si tratta del titolare della ditta per cui lavoravano i tre operai (due dei quali in nero), del noleggiatore del montacarichi, del responsabile della sicurezza del cantiere e dell'amministratore del condominio.

L'incidente è avvenuto intorno alle 9:40 di venerdì mattina, 25 luglio. Il cestello agganciato al ponteggio mobile che serviva per salire sul tetto si è capovolto per cause ancora in fase di accertamento, facendo precipitare i tre operai; da verificare le circostanze secondo cui le vittime non indossavano caschi e imbracature che avrebbero potuto evitare la caduta nel vuoto.

Veglia di preghiera per Del Grosso, Pierro e Romano

Questa sera, alle ore 20, in piazzetta Pica al Rione Alto ci sarà una veglia di preghiera, nei pressi del luogo dove si è consumata la tragedia. La recita del Rosario in suffragio delle vittime sarà guidata dai sacerdoti del quinto Decanato dell'arcidiocesi, per esprimere vicinanza ai familiari dei tre operai deceduti. Durante la veglia sarà letto un messaggio del cardinale Mimmo Battaglia, che non sarà presente in quanto impegnato a Roma per il Giubileo dei Giovani.

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