Omicidio senzatetto ad Aversa, fermato un sospettato: era in una cavità di tufo sotto casa

Trovato l'uomo sospettato dell'omicidio del senzatetto rumeno avvenuto ad Aversa qualche giorno fa: si trovava in una cavità di tufo sotto casa sua. L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Caserta e Commissariato di Aversa. Accertamenti in corso ora da parte delle forze dell'ordine, che stanno indagando a ritmo serrato dopo l'omicidio. Si tratterebbe di un uomo di 65 anni.
La vittima, Catalin Ionita, 45enne, era stato trovato senza vita in un casolare abbandonato di Aversa, in provincia di Caserta, in un un'area compresa tra viale della Libertà e viale Europa. Gli agenti erano arrivati sul posto lo scorso 5 luglio in seguito ad una segnalazione relativa all'esplosione di alcuni colpi di pistola nello stabile diroccato. Ionita sarebbe stato colpito da almeno tre proiettili: quando la Polizia è arrivata sul posto, l'uomo era già morto. Il 45enne, che non aveva un lavoro né una casa, pare dalle testimonianze della gente del posto che vivesse proprio nell'edificio in cui è stato trovato il corpo. All'identificazione avrebbero contribuito anche alcuni residenti della zona, per i quali era appunto una presenza nota. Nessuna ipotesi al momento è ancora esclusa sul movente: non è escluso che l'uomo sia stato ucciso nel corso di una lite con una persona che conosceva. Gli inquirenti erano sulle tracce dell'uomo fermato oggi già da qualche tempo: è sospettato di essere il diretto responsabile dell'omicidio. Si trovava in una cavità di tufo sotto casa tua, ed è qui che i militari dell'Arma appartenenti alla Squadra Mobile di Caserta e Commissariato di Aversa lo hanno raggiunto nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 8 luglio.